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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] in artibus nel 1502 e il dottorato in medicina nel 1505. In questa stessa università ottenne la lettura annuale di logica nel 1509.
Appena conseguito il dottorato, fu ammesso nel Collegio dei medici veronesi in cui ricoprirà poi incarichi importanti ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] f (nel senso che per gli stessi argomenti assume gli stessi valori di f). ◆ [FAF] Teorema di c. semantica: nella logica, teorema, dimostrato da H. Gödel nel 1930, secondo il quale ogni teoria elementare, cioè del primo ordine, non contraddittoria ha ...
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monade
mònade [Der. del lat. monas -adis "unità", dal gr. monás -ádos da mónos "uno solo"] [FAF] Seguendo la definizione di G.W. Leibniz (1696), adattata al successivo sviluppo che il concetto ha avuto [...] in gran numero, costituiscono i particolari sistemi fisici che sono oggetto di studio della meccanica statistica, qual è, come tipico esempio, un gas. ◆ [FAF] [ANM] Con signif. particolare nella logica matematica: v. analisi non standard: I 145 d. ...
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generalizzazione
generalizzazióne [Der. di generalizzare, da generale, "il rendere generale"] [FAF] L'estensione, se lecita, della validità di leggi, principi, risultati sperimentali e simili a un contesto [...] : per es., la legge di Ohm, originar. formulata per un conduttore lineare passivo, è stata generalizzata in forma vettoriale locale a conduttori qualunque (v. corrente elettrica stazionaria: I 784 e). ◆ [FAF] Regola di g.: v. logica: III 485 b. ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] hegeliana e sulle difficoltà di quest'ultima messe in rilievo da F. A. Trendelenburg, di "mentalizzare la logica". Attraverso una critica radicale della distinzione tra Denken e Nachdenken, S. afferma l'inseparabilità di essere e non-essere, nel ...
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Nella gnoseologia, il criterio della verità intermedio tra quello oggettivistico dell’adeguazione dell’intelletto al reale e quello soggettivistico della certezza: l’e. tende perciò a persuadere della [...] posseduta dai fenomeni. Il pensiero filosofico torna all’e. ogni qualvolta si ripropongono le difficoltà implicite in ogni logica oggettivistica: s. Tommaso e tutto la scolastica fanno dell’e. il criterio universale della certezza di cui essa ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] una, la dilucidazione si muove nelle distinzioni dell'Estetica e della Logica, dell'Economica e dell'Etica, e tutte le congiunge e risolve della filosofia, di un ordine e di un ritmo logico della storia concepita come storia dello spirito umano e ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ma sulla formazione e sui rapporti tra le immagini mentali di quegli enti: l'ontologia si avvicinava alla psicologia e la logica si separava dalla filosofia naturale, e ciò dava luogo a una nuova struttura in cui contenuti conoscitivi sempre più ampi ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] con l’esperienza interna, risultando variabile e soggettiva e potendo sempre presentare dei gradi, mentre la prima è c. logica pura, polo di unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e ...
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Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofia del diritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] del diritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica (Das Unendliche in der Mathematik und seine Ausschaltung, 1930); scrisse anche un'importante Methodenlehre der ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...