La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] efficienti e, come l'aritmetica e la geometria, è riconducibile a cause materiali solo per via analogica, ossia attraverso procedimenti logici come quello secondo cui i punti compongono le linee che, a loro volta, compongono le superfici, ecc., e ciò ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] persona. Scuola e società, Enna 1962; La risoluzione dell'idealismo in assoluto realismo, Catania 1964; Blondel e la logica dell'azione, ibid. 1964; L'idealismo e il conoscere fondante, Milazzo 1965; La restaurazione rosminiana della filosofia, ibid ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] divina, ossia al mondo spirituale.
La prima sezione è una trattazione compendiosa della filosofia aristotelica. Essa inizia con la logica e prosegue con la fisica e la metafisica. La fonte principale è rappresentata dai Commenti medi di Averroè; nei ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] data sostanza divisa per quella dell'acqua a 4 °C, avendosi allora la densità relativa (all'acqua). ◆ [FAF] M. spettrale: v. logica quantistica: III 487 d. ◆ [ANM] M. standard e non standard: v. analisi non standard: I 146 f. ◆ [MCS] M. stazionaria ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , D. intraprese nel 1629 l'edificazione della sua fisica, che nulla ha di "matematico" tranne la struttura logica. Ciò non toglie che D. accogliesse nella trama del suo "romanzo" biologico, cosmologico, astronomico, meccanico, una quantità ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] , anche delle nature puramente spirituali. La potenza, ossia l'essere della possibilità, non rappresenta una mera possibilità logica nel senso di una mancanza di contraddizione intrinseca, bensì alcunché di reale nel senso d'un essere incompleto ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] del reale a ciò che è percepito, ma cercò di fondare le sue scoperte in logica e matematica su un’ontologia realistica che dava un’autonoma esistenza alle relazioni logiche, ai significati e ai numeri.
Nel 20° sec. è stato in particolare il pensiero ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] nelle scienze. Si viene così definendo quell'idea di una differenziazione degli ambiti dell'esperienza, ciascuno recante una propria logica di sviluppo e propri schemi di valutazione, che è al centro della voce Moderne dell'Encyclopédie di D. Diderot ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] può essere democratico o aristocratico. Nella democrazia il popolo è a un tempo sovrano e suddito; la logica della democrazia è ugualitaria e condurrebbe anche all'eguaglianza della fortuna; ma poiché realizzare questa eguaglianza è difficile ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] l'atteggiamento critico verso la scienza moderna, verso il naturalismo e lo psicologismo, nonché verso il formalismo della logica contemporanea, anche se poi A. ritiene che Husserl non abbia saputo soddisfare le valide esigenze da lui sollevate ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...