fisica Cariche m. I portatori di carica elettrica presenti in un semiconduttore (➔) estrinseco per effetto del drogaggio; sono di conseguenza cariche m. gli elettroni per i semiconduttori di tipo n, le [...] delle configurazioni in cui la maggior parte delle variabili indipendenti (in numero superiore a due) hanno valore logico 1; in elettronica digitale, la porta m. è quella che realizza la funzione maggioritaria.
politica Sistema elettorale ...
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necessita
necessità [Der. del lat. necessitas- atis, da necesse: (→ necessario)] [FAF] Condizione di ciò che è necessario. ◆ [FAF] N. fisica: relativa a regolarità della Natura, a rapporti causali tra [...] eventi e proprietà delle cose: v. teoria: VI 131 c. ◆ [FAF] N. logica: è tipica delle proposizioni matematiche dedotte logicamente l'una dall'altra: v. teoria: VI 131 c. ...
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Post Emil Leon
Post 〈póst〉 Emil Leon [STF] (Augistow, Polonia, 1897 - New York 1954) Prof. di matematica nel City College di New York (1944). ◆ [INF] Macchina di P.: v. automi, teoria degli: I 330 a. [...] ◆ [ALG] [FAF] Teoria di P.: nella logica matematica, riguarda i sistemi formali e gli insiemi ricorsivamente numerabili. ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] a normale e regolare. ◆ [ALG] [FAF] Proposizioni s.: nella logica matematica, proposizioni che riguardano uno e un solo oggetto o individuo. ◆ [ALG] [ANM] Punto s.: (a) di una curva, una superficie o, in generale, una varietà, un punto costituente ...
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alfabeto
alfabèto [Der. del lat. alphabetum, dal gr. alfábetos, comp. dei nomi delle due prime lettere] [ALG] [FAF] [INF] Un insieme finito di segni, con il quale sia possibile sviluppare un certo sistema [...] di simboli o, come si dice usualmente, un linguaggio: v. logica: III 483 c. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] muovono da esempi o da testimonianze (Ethica Nicomachea, I, 3). Senza bisogno, perciò, di ammettere un contrasto fra le opere di logica e i trattati scientifici, si può ritenere che questi seguano ora l'uno ora l'altro dei molti metodi teorizzati da ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] 'elio II: v. elio liquido: II 396 d. ◆ [ALG] [FAF] Principio del t. escluso: nella logica matematica, principio, già noto nella logica classica (lat. tertium non datur), generalm. adoperato nelle dimostrazioni per assurdo. Per stabilire la verità di ...
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o
o [Forma min. della 15a lettera dell'alfab. it.] [FAF] Connettivo logico che ha tre signif.: (a) o inclusivo, il più frequente, corrisponde al lat. vel ed è detto disgiunzione dalla scuola di Peano [...] si escludono a vicenda (per es., "circuito elettrico aperto o chiuso"); qui di seguito sono date le tavole di verità delle due funzioni logiche corrispondenti AUT e VEL, indicandosi con a e b i due termini connessi e con v e f, rispettiv., "vero" e ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] diverse u., dette perciò anche moduli, devono essere in grado di combinarsi, secondo criteri adeguati (di natura contenutistica, logica o psicopedagogica), in un più organico percorso di studio.
Matematica
In matematica, il numero reale 1, in quanto ...
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derivabile
derivàbile [Der. del lat. derivabilis, da derivare (→ derivato)] [LSF] Che può essere dedotto da altre cose oppure, con signif. specifico, che può essere sottoposto al procedimento matematico [...] della derivazione, e allora detto di ente del quale si può calcolare la derivata. ◆ [FAF] Formula d.: v. logica: III 483 f. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...