STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] , in questa App.). S. partecipa certamente di quel clima letterario e d'una posizione fondamentale di antidogmatismo. Ma la sua logica stringente, la grande capacità di chiarezza e di sintesi, in una scrittura agile, stimolante, che sposta e rinnova ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] ; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l'ebraico. A dodici anni il C. sostenne in S. Croce l'esame di logica e filosofia tra l'ammirazione dei concittadini presenti. Quindi si applicò alla teologia e alle matematiche, almeno fino a quando non si ...
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WALLACE, Edgar
Scrittore inglese di romanzi polizieschi, nato a Londra nel 1875, morto a Los Angeles, Cal., il 10 febbraio 1932. Studiò a Londra, poi si arruolò nell'esercito. Ne uscì dopo sei anni, [...] W. è abilissimo costruttore di racconti che sa seguire fino alla soluzione con ricchezza di trovate, varietà di tipi e logica sottile. Tra i suoi romanzi più noti, tradotti in italiano, si ricordano: L'arciere fantasma; Il levantino: Il cerchio rosso ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] è condensato da Stramm [in Kräfte nel grido triplice ed uno che chiude il dramma: 'Du, Dich, Ich'. (In termini di linguaggio logico i tre pronomi dicono all'incirca: 'Tu giaci ora immobile. Te hanno ucciso. Fui io a voler la tua morte'). - All'inizio ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . Nel 1563 iniziò gli studi di diritto, prima a Ferrara e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza comunque completare l'iter universitario. Il 18 ott. 1566 entrò infatti ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] alla morte del genitore per diventare sguattero di un medico (Mengo); ricevuti da questo i primi rudimenti di latino e di logica, e con ciò convinto di essere ormai padrone della materia ("quum vidisset logicam se scire", v. 94), decide di andare a ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] dice sul problema degli universali, a suo avviso irrisolvibile; G. è tra i primi a conoscere tutte le opere logiche di Aristotele). Non meno importante è il Polycraticus sive de nugis curialium et vestigiis philosophorum, soprattutto per la storia ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] cui l'espressione poetica si affida più alla suggestione del suono che al significato delle parole o alla costruzione logica della frase. Così in Tender buttons, 1915; Acquaintance with description, 1929; Lucy Church amiably, 1930; Before the flowers ...
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Scrittore, nato a Firenze il 25 novembre 1904. Già condirettore della rivista Solaria, cessata nel 1934 ma che esercitò notevole influsso sulla giovane generazione letteraria, dal 1937 dirige, sempre in [...] per la strenua facoltà di ridurre, con moto lento di analisi, quella vita irrazionale e subcosciente alla chiarezza logica e "classica" della coscienza, contaminando i modi sinuosi e introspettivi della recherche proustiana con un fare largo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] al papa da pari a pari, però dice cose spesso giuste, convince e comunque fa pensare: in un tempo in cui la logica è al centro delle conquiste intellettuali e della nuova misurazione del mondo, la parola argomentativa di Federico, il suo stesso far ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...