Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] 'eloquenza V. scrisse numerose opere, prevalentemente di carattere scolastico, in gran parte perdute: tra l'altro vari libri di logica (perduti) tra cui traduzioni e commenti del Perì hermeneias e delle Categorie di Aristotele; una trad. dell'Isagoge ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] dalla sua città natale.
Passò dapprima, almeno a partire dal 1425, a Bologna, dove frequentò lo Studio rivolgendosi alla logica e alla filosofia: fu uditore delle lezioni di Giovanni delle Fornaci e di Gaspare Sighicelli. Alla mancanza dei Rotuli ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] prima e da sostituto poi, dal 1754 al 1760, al Corsini, unendo a questi incarichi, dal 1753, l'insegnamento della logica e metafisica. Dopo la morte del maestro (27 nov. 1765), l'A., abbandonato l'insegnamento filosofico, ottenne la cattedra del ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] dell’epoca, ➔ Giambattista Vico. Nei suoi Principi di una scienza nuova (1725 e 1744), Vico progetta lo studio della «logica poetica», a fondamento della quale risiede l’idea della naturalità della retorica, in quanto l’eloquenza si presenta dapprima ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dividere il gruppo degli avversari e rafforzare l'isolamento del Marchetti. La dimostrazione del padre Vanni, pur se argomentata con una logica stringente e non priva di fascino, era però viziata da alcuni errori, cosicché il M. ebbe facile gioco nel ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ebbe un'accurata istruzione: dopo i primi rudimenti, studiò presso le scolopie scuole pie di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" dal padre Clemente Settimi di S. Carlo, che soleva, talvolta ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] accolto a corte per esservi educato da maestri spagnoli: per gli studi di grammatica Melchiorre Miralles e per quelli di logica e filosofia il teologo Ferrante di Valenza, confessore del re. Il D. dovette impegnarsi con profitto negli studi: nell ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] come condizione necessaria per la rinascita della filosofia. A partire da una concezione materialistica del mondo, formalizzabile in una logica matematica, e dal confronto con forme estetiche quali il cinema e il teatro, B. ha elaborato una teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anche moderna e filosofica si è mantenuta nobile e letteraria per la compresenza di ragione e natura, precisione ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi su questo punto non è sempre coerente, e sembra più tattica che ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] dall’oralità e il primato della teologia conducono la r. sempre più nell’ambito della grammatica da un lato, della logica e della dialettica dall’altro, secondo un processo che contrassegnerà tutto il Medioevo con fasi alterne.
Alto Medioevo. Nella ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...