BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] fu allievo e ammiratore, e cominciò a esercitare la medicina pratica soltanto nel 1712. Fu prima (1709) lettore di logica, divenne poi (1712) professore ordinario di medicina teorica e, in seguito, di medicina pratica nella facoltà medica di Bologna ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] che venne poi aumentato di 10 nel 1434 per decreto ducale. Nell'anno accademico 1436-37 occupava ancora la cattedra di logica, mentre nel 1439 lo troviamo "ad lecturam extraordinariam Pratice" con lo stipendio di 130 fiorini. Nel luglio del 1440 il F ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] alla patologia induttiva e alla filosofia sperimentale da Puccinotti, alla patologia analitica e all'interesse per le questioni di logica e di metodologia delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto propri i principî di un ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] 'auditorio magno degli artisti, sui cento punti esposti nella sua Hecatombe physioiatrica (Bologna 1656), il F. insegnò logica per un triennio, come richiesto per accedere all'insegnamento di filosofia e medicina. Iniziava infatti l'insegnamento per ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] The canon and medical teaching in Italian universities after 1500, Princeton (N.J.) 1987, pp. 57 s., 62 s.; L’insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. Buzzetti, M. Ferriani, A. Tabarroni, Bologna 1992 (in partic. J. Agrimi, C ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] Lisbonine", di cui godette fino alla morte.
Secondo Simeoni il G. avrebbe ricoperto l'incarico di lettore prima di logica e successivamente di medicina pratica straordinaria presso l'Ateneo bolognese, che lo avrebbe nominato poi, dal 1719 al 1739 ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] a un metodo di ricerca, cioè, non fondato su aprioristiche teorie generalizzanti, ma sull'interpretazione rigorosamente logica e analitica dei risultati della ricerca intrapresa. Poté così condurre interessanti studi in alcuni settori di avanguardia ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1600 ottenne il dottorato in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] del cardinale Giulio Antonio Santori, per il cui interessamento, nel 1592, ottenne da Clemente VIII l'incarico di lettore di logica presso la Sapienza romana. Per nove anni il L. tenne questa cattedra, pur continuando a coltivare la medicina. Inoltre ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] . Sulla scorta delle ricerche di A.F. Verde si dovranno ritenere prive di fondamento le notizie di un affidamento della lettura di logica per il 1473 e di un incarico per una lettura straordinaria di astrologia per il 1490.
La permanenza a Pisa e l ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...