Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilio Lateranense (1515). Cercò (Logica nova, 1480) una conciliazione del platonismo con l'aristotelismo, e scrisse in difesa del Savonarola (Propheticae solutiones pro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] e quei popoli sottoposti direttamente o indirettamente al brutale dominio totalitario dell'Unione Sovietica. La stessa logica veniva occasionalmente replicata nel campo occidentale in aree potenzialmente 'esposte' all'influenza sovietica, per esempio ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] del patriarca greco con un prelato proveniente dall'Occidente. La creazione del patriarcato latino a Gerusalemme era la logica conseguenza della fondazione del Regno latino di Gerusalemme. Il legame del patriarcato latino con il pontefice romano fu ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] anni di noviziato, fu ammesso al Collegio Romano, dove studiò retorica, per proseguire quindi con i tre anni regolari di filosofia: logica (1655), fisica o teologia naturale (1656) e metafisica (1657).
Nel dicembre del 1656 il F. accusò dolori che lo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] con il padre Tommaso di S. Tommaso d'Aquino, dal quale apprese la filosofia aristotelica. Dopo l'anno di logica, al termine del quale sostenne alcune pubbliche conclusioni, proseguì gli studi non di metafisica, come avrebbe voluto, bensì, per ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] nelle case di Albenga, Savona e Genova. Dai registri dei religiosi della provincia risulta che nel 1737 era lettore di logica ad Albenga e nel 1742 lettore di filosofia a Genova. Il padre Giuseppe Agostino Delbecchi, appena nominato generale dell ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] di qui la grandiosa costruzione teorica delle sue leggi, la ‘logica’, termine con cui si designò, in età un po’ più filosofia di Hegel, per il quale il l., sistema di pure categorie logiche, è il primo momento, o idea ‘in sé’ (tesi), del divenire ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] medici, nel 1504 il L. prese l'abito dei servi di Maria; in seno all'Ordine proseguì gli studi di grammatica, logica, filosofia e teologia secondo l'iter studiorum stabilito nel capitolo generale del 1494. Il 21 maggio 1510 fu incorporato al Collegio ...
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Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] (1843); I primi elementi del sistema di V. Gioberti dialogizzati (1849); I misteri di Demofilo (1850). Postumi sono stati pubblicati: Ontologia (1941); Theologia naturalis aliaque phisolophica scripta (1944); Manuale di logica classica (1967). ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] . Significativi alcuni suoi scritti che sono caratteristica espressione della così detta scolastica barocca: una Logica Institutionibus praeviis, quaestionibus contexta,Romae 1623, e una Philosophia metaphysicam physicamque complectens, quaestionibus ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...