BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] parte di quest'opera può ben appartenere ad un altro autore.
L'unico dato quasi preciso per la cronologia delle opere logiche è l'anno 510, della composizione del commento, o parte del commento, alle Categorie. A parte le traduzioni, che forse hanno ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] già nell'adolescenza quando con estrema naturalezza improvvisava versi in italiano e in latino.
Nominato lettore di logica a Firenze, influirono notevolmente sulla sua formazione culturale i frequenti contatti con i più famosi letterati fiorentini ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] romano, dal 1627 al 1634.
Restano manoscritti alcuni suoi corsi (Summa in universam logicam Aristotelis, a.d. 1628; Logica a p. Alexandro Gottifredo prolata in Collegio Romano, a Petro Floreno Verulanoconscripta,anno 1632; Quaestiones philosophicae P ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] e teologia prima a Ferrara, con Filippo Braschi e Vincenzo Maggi, poi a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio Delfini e del retore Francesco Visdomini. Fu apprezzato per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine a Milano. Professò il 15 marzo 1568 e fu inviato ad apprendere logica e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] fatto che fino ad allora nulla aveva pubblicato, nel 1733 il B. fu chiamato a ricoprire la seconda cattedra di logica presso l'università di Padova, in sostituzione del ben più valido Iacopo Facciolati, che passava alla prima cattedra. Cosicché può ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] corrente fino al XIV secolo, F. commenta solo i primi cinque libri. Il commento contiene alcuni riferimenti alle opere logiche di un altro domenicano, Graziadei da Ascoli, nonché l'accenno ad alcuni discepoli dello stesso F., che avrebbero appreso ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] nel 1337 o nel 1338, forse proprio al posto del congiunto, nel convento domenicano di S. Maria Novella; ivi risulta studente di logica nel 1341, mentre a Siena fu mandato nel 1348 per studiare filosofia. Prima del 1356, anno in cui fu priore di San ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] a Pisa dovette certamente venir condizionata dalla decisione della Repubblica fiorentina di assegnare al B. la cattedra di logica del risorto Studio pisano. Tale cattedra egli tenne dal novembre 1473 al 1498, percependovi secondo le Ricordanze (ibid ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] fino al 1676, quando la fama della sua competenza nelle materie teologiche e filosofiche gli valse la cattedra di logica nell'Archiginnasio romano, che tenne sino al 1700.
A questo periodo vanno fatte risalire le opere di carattere teologico ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...