ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, conservati manoscritti, nonché, in collaborazione col suo condiscepolo più anziano Simone Evodio (Sham'ūn 'Awwād), divenuto poi ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] da Bergamo. Presi i voti solenni il 24 marzo 1576, dopo l'anno di noviziato a Verona, seguì i corsi di logica a Padova e quelli di filosofia e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico (fino al dottorato in utroque iure)e di morale teologica. A Roma si legò probabilmente ai ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] fiorentino; per motivi non chiari la cosa non ebbe però esito, e nel 1736 il C. si vide offrire la lettura di logica nell'università di Pisa. A Pisa egli visse nella casa della sua congregazione, in contatto col confratello A. Politi, docente di ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] guida dell'abate R. Vernazza, scriptor della Biblioteca Vaticana.
Nel 1760, rientrato a Milano, fu incaricato dell'insegnamento della logica e della filosofia ai chierici, prima a Chiaravalle e poi a S. Ambrogio, e dovette riprendere egli stesso lo ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] e il cugino Piero di maestro Simone - furono ammessi a far parte del Consiglio generale istituito nel 1495.
II.C. studiò logica e medicina a Pistoia (nel 1480, quando, l'università fiorentinopisana era stata trasferita in quella città) e a Pisa, dove ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] . Si orientò principalmente verso studi letterari e filosofici, sotto la guida di Juan de la Peña, professore di logica nella facoltà delle arti, rimanendo influenzato dal pensiero occarnista e, soprattutto, dalle dottrine di G. Biel sul primato ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] il dottorato in teologia, mentre due anni prima, per intervento diretto di Cosimo I, aveva ottenuto la cattedra di logica. Nel 1563, pur in possesso di un incarico annuale straordinario di filosofia, si rivolgeva ancora al duca perché gli venisse ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] del processo: entro il 1549 l'A. fu però certamente assolto perché l'anno successivo fu incaricato dell'insegnamento di logica presso lo Studio bolognese, incarico che tenne sino al 1553. Intervenne come teologo al terzo periodo del concilio di ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] a Pistoia, a pronunciare il discorso panegirico Delle lodi della città di Pistoia (Perugia 1725). A Padova dal 1720 come lettore di logica, il B. insegnò filosofia dal 1722 al 1724, esercitando poi il medesimo incarico a Firenze (1724-25) e quindi a ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...