COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] immediato di attualità e di fecondità". Enigmatico, ma aperto in tutte le direzioni, Leibniz lo costringe ad affrontare studi di logica e di matematica, a rimettere in discussione il modo stesso di concepire la scienza, e i rapporti fra scienza e ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] anonimi: sul Ricoglitore del 19 giugno 1847, ad esempio, criticava il riformismo granducale perché interno a una logica di rafforzamento del potere assoluto; altrove invece si era detto certo del prossimo scoppio della guerra (Quali eventualità ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] contrario dell'uso già invalso; la trattazione si sviluppava da pochi principi "metafisici", privilegiando criteri di generalità e derivabilità logica. In tal senso parve al Marcolongo che i tre libri (il primo sul moto in generale, il secondo sulla ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] un argomentatore di prim'ordine, che enuncia le proprie ragioni e sostiene il proprio assunto con una chiarezza ed una logica concatenazione di idee da non potersi desiderare migliore e più soddisfacente" (Calani, p. 1022). Non così lusinghiero è il ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] di quel nuovo assetto politico ‘novesco’ che si sarebbe imposto solo all’indomani della sua morte, con la logica di esclusioni e violente contrapposizioni che l’accompagnava, dovette avere un peso nel determinare questa consapevole presa di distanze ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] Ferrabino (p. 414), non foss'altro per la conclusiva affermazione che "la monarchia... doveva essere la risultante logica ed inevitabile dell'imperialismo". Era quasi una anticipazione prebellica del Dopoguerra antico di G. De Sanctis (che conviene ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] e che costituivano un elemento di innovazione, se non proprio di scardinamento, all'interno delle alleanze tradizionali e della logica dei due gruppi. Comunque, alla scadenza del mandato del D., la tradizionale alternanza sarà ribadita con l'elezione ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] con Dio, che il L. trova risposta alle persecuzioni di Roma. Su questa riflessione si innesta il recupero, nella logica di un più rigido schematismo, della tipizzazione "Stato di diritto" e "Stato personale" che, elaborata a partire dall'esperienza ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] gravezze, ordinarie ed eccezionali, che le urgenze del conflitto avevano suggerito di imporre. Né l'E. sfuggì a questa logica, e nel corso della sua podesteria più che ad amministrare la giustizia, badò ad appoggiare il collega nel compito - certo ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] interno al PNF; egli, quindi, nella circostanza non si limitò a "servire lo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione per la maggior parte dei prefetti, ma agì assumendo in prima persona un ruolo chiave e politicamente ben ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...