BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] " (I, pref., p. 11), la vera essenza della "invenzione" palladiana: un "medium" quindi, un'astrazione sceverata a fil di logica tra il progetto, anteriore, e l'esecuzione, posteriore e falsata da compromessi o da soprusi; ed è proprio questo "mediuni ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] importanti, da E. Somarè: il critico coglieva la natura matematica del lavoro del pittore fiorentino, la sua solidità strutturale, la logica stringente del suo operare.
Sul finire del 1932 il M., in dissenso con il regime fascista e persuaso di un ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] pisano. Più stretta delle due precedenti, stante il vano cui è destinata, la porta misura m 4,23 x 2,15 e reca logicamente un minor numero di formelle (28) che ripetono ancora una volta le figure di Cristo, di Maria, di profeti, apostoli e santi ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] . Le forme degli apparecchi, dei cieli, della terra, dei monti siderali, si organizzano al di fuori di ogni logica visiva ..." (Ricostruzione futurista..., 1980, p. 495).
Coerentemente con il suo cammino pittorico di tipo sintetico, non figurativo e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 'Inverno, particolare con Venere ed amorini), nella decorazione della sala delle Virtù e delle arti liberali (particolare della Logica). A villa Giulia il F. ripropose quello stile decorativo la cui prima manifestazione è in Castel Sant'Angelo: un ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] le componenti fondamentali e che definì "parte organica e parte simbologica", intendendo per parte organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica", dovuta ai caratteri distributivi e funzionali, alle qualità strutturali e materiche dell ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] verso uno stile compiutamente barocco, nella lavorazione dei panneggi per esempio, assai articolata, così come nella logica compositiva dell'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] all'Arte medioevale e moderna in Trento (con competenza territoriale estesa all'Alto Adige) - ne fu la logica conseguenza. Sede della nuova istituzione fu il castello del Buonconsiglio, ove era stato giustiziato Cesare Battisti, che diveniva ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] il F., abbandonata oramai da qualche anno la pittura en plein air, affrontasse il rapporto tra luce e colore secondo la logica dei pittori cresciuti nella tradizione accademica e verista, al chiuso dell'atelier. Non a caso la critica fu concorde nel ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] (Schede Vesme, III, pp. 976 s.). Quasi al termine della carriera, l'arte del B. si ricollega con le proprie premesse: logica conclusione di un artista eclettico, ma coerente. Nel Martirio di s. Andrea (1685, Roma S. Maria in via Lata) si ritrova lo ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...