PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] della società, cioè i residui (indicati con a), gli interessi (b), le derivazioni (c), l’eterogeneità sociale (d).
Tra tali categorie erano logicamente possibili le seguenti combinazioni: I: a agente su b, c, d; II: b agente su a, c, d; III: c agente ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] sembrano né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisione del lavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano esplicitamente la superiorità di una situazione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] pp. 656 s.). Nelle lettere il G. si occupa sia di fatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo, di arte, letteratura. Lo stile è sobrio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] probabilmente dietro tale diniego stavano le opinioni di A. Beneduce, che ebbe facile gioco nel far respingere la logica tutta finanziaria del progetto di Feltrinelli - Pirelli - Motta.
L'approfondimento della crisi economica e finanziaria nel 1932 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ). Questa estrema asciuttezza ha sconcertato molti critici, per cui si trova scritto che in lui "assai spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lo studio Del diritto e della morale, e degli anni del suo insegnamento le lezioni di cosmologia, psicologia, ideologia, logica, pubblicate postume.
Il C. continuò a scrivere sul suo Politecnico fino al '65, ma concedendosi qualche evasione in altri ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...