Filosofo della scienza (n. Bergamo 1934); allievo di G. Bontadini, è stato prof. di filosofia della scienza dal 1970 nell'univ. di Genova, dal 1979 ordinario e attualmente prof. di filosofia teoretica. [...] Tra le sue opere: La logica simbolica (1964); Temi e problemi di filosofia della fisica (1969); La geometria non euclidea e i fondamenti della geometria (1978); Il bene, il male e la scienza (1992); Cultura scientifica e interdisciplinarità (1994); ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo scotista (seconda metà sec. 15º), rettore dell'univ. di Parigi (1490). Tra i primi grandi commentatori di Duns Scoto, esercitò notevole influsso sullo sviluppo della scuola scotista [...] nel sec. 15º. Scrisse un compendio di logica aristotelica (Commentationes in libros totius Logicae Aristotelis), che fu varie volte ristampato, una Expositio in Summulas Petri Hispani e commentarî a opere di Aristotele e di Duns Scoto, alle Sentenze ...
Leggi Tutto
rimpiazzamento
rimpiazzaménto [Atto ed effetto del rimpiazzare, der. del fr. remplacer "mettere una cosa al posto di un'altra", comp. di re- sostitutivo e der. di place "posto"] [ALG] [FAF] Assioma, [...] o teoremi, di r.: nella logica matematica, assioma introdotto da A.A. Fraenkel, intorno al 1922, per eliminare alcuni inconvenienti della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo, che può essere così enunciato: se all'interno di una formula si ...
Leggi Tutto
Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] dalla totalità del processo alle sue parti e viceversa.
Queste posizioni heideggeriane, che trovarono ampio sviluppo nel campo della logica, dell’estetica e soprattutto della teologia (per es., in R. Bultmann), sono state poi riprese da H.G. Gadamer ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo polacco (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939), dal 1919 prof. di filosofia della matematica all'univ. di Varsavia. Allievo di K. Twardowski, fu (con A. Tarski e J. Łukasiewicz) tra [...] i maggiori esponenti della Scuola logica polacca. Cercò di ovviare alle difficoltà della fondazione insiemistica della matematica proponendo una originale soluzione per il paradosso di Russell, fondata sulla distinzione tra interpretazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] della verità (assoluta) della geometria euclidea, che all'inizio del secolo si era posto per primo Gauss e che un grande logico come Gottlob Frege (1848-1925) ancora agita contro le nuove teorie geometriche (Tav. I), passa in secondo piano rispetto a ...
Leggi Tutto
implicazione
implicazióne [Der. del lat. implicatio -onis, dal part. pass. implicatus di implicare "piegare, avvolgere, coinvolgere", comp. di in- e plicare da plica "piega"] [FAF] Conseguenza necessaria [...] di una proposizione, di un evento, ecc. ◆ [ALG] [FAF] I. logica: la relazione intercorrente tra due proposizioni, o condizioni, A e B, quando dalla prima segue la seconda, scrivendosi A→B e leggendo "A implica B" oppure "se è vera A, allora è vera B ...
Leggi Tutto
corollario
corollàrio [Der. del lat. corollarium (aes), der. di corolla, dim. di corona "gratifica", in forma di corone d'oro o d'argento, che presso i Romani si dava agli attori oltre il normale compenso, [...] e quindi "conseguenza di qualcosa ben fatto"] [FAF] Nella logica, e di qui nelle matematiche, teorema che si deduce come logica e diretta conseguenza di un teorema precedente, così da non richiedere un'ulteriore dimostrazione. ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] Nel campo dell'epistemologia sviluppò una sua teoria del metodo scientifico (The principles of empirical or inductive logic, 1889), largamente influenzata dalla "logica" di J. S. Mill anche se più criticamente consapevole dei suoi limiti e delle sue ...
Leggi Tutto
necessario
necessàrio [Der. del lat. necessarius "da cui non ci si può ritirare", da necesse "non potersi ritirare", comp. di ne "non" e cedere] [FAF] Che è indispensabile per il verificarsi di qualcosa. [...] ◆ [FAF] Condizione n.: nella logica, condizione C che deve verificarsi perché se ne verifichi un'altra, C' (se C non si verifica, C' non potrà mai verificarsi); la condizione C' è sufficiente per C; C è condizione n. e sufficiente per C' se quest' ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...