DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] dei commerci si sostituiva all'esile e stanca tradizione umanistica. Non gli sfuggiva la complessa natura di quel fenomeno, la logica spietata di un modello di sviluppo che schiacciava i deboli e rafforzava i forti nella lotta della concorrenza, che ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] e empirismo, rimanendo però impigliato nella contraddizione data dall'ammettere allo stesso tempo .la unità logica di natura e spirito, la unità logica ed ontologica del vero e l'esistenza di una pluralità di sussistenze sostanziali. Dopo questa ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1600 ottenne il dottorato in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] parte è in sostanza una ripartizione delle scienze ancora su base platonico-pitagorica. Da "Sophia" è esclusa la logica, di cui sì ribadisce il carattere meramente discorsivo; ma a "Sophia" appartengono la metafisica (notevoli i cenni platonizzanti ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] ma che non aveva mai avuto.
Intanto mentre il F. continuava a tenere l'insegnamento principale di filosofia a Rialto, per la logica lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] del cardinale Giulio Antonio Santori, per il cui interessamento, nel 1592, ottenne da Clemente VIII l'incarico di lettore di logica presso la Sapienza romana. Per nove anni il L. tenne questa cattedra, pur continuando a coltivare la medicina. Inoltre ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] di filosofia) presso l'università di Catania. L'anno seguente, sempre nello stesso ateneo, egli vinse per concorso la cattedra di logica, e così poté riprendere ad insegnare l'empirismo e il sensismo. Morì nel 1793.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] fu trasferito al liceo "Panni" di Milano, dove rimase fino al 1867. Nel 1860-61 ricevette anche l'incarico di logica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e l'anno dopo quello di metafisica. Coronarono l'attività filosofica di questo primo ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] preciso livello di analisi.
Il neopositivismo, che per il F. è strettamente collegato ai recenti sviluppi della logica matematica e della attuale filosofia della matematica, ha reso possibile l'elaborazione di una nuova metodologia scientifica come ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] 1945], pp. 47-112; I "quattro auttori" del Vico. Saggio sulla genesi della "Scienza nuova", Milano 1949; Genesi storica e genesi logica della filosofia della Scienza nuova, in Riv. ital. di filos. d. diritto, s. 3, XXV [1948], pp. 319-336), nei quali ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...