analitico
analìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di analisi] [ANM] Continuazione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [RGR] Estensione a.: lo stesso che varietà pseudoriemanniana completa, varietà [...] asintoticamente piatta. ◆ [ANM] Funzione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ [FAF] Giudizio a.: nella logica, quello in cui il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto. ◆ [ANM] Prolungamento a.: lo ...
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Ostwald Wilhelm
Ostwald 〈òstvalt〉 Wilhelm [STF] (Riga 1853 - Lipsia 1932) Prof. di chimica nel politecnico di Riga (1881), poi di chimica fisica nell'univ. di Lipsia (dal 1887 al 1906, quando abbandonò [...] (chimica, fisica, ecc.), sia sul concetto di ordine per le scienze in cui l'energia non abbia peso (matematica, logica, ecc.). ◆ [FAF] Concezione di O.: la concezione base della filosofia naturale di O., brillantemente esposta in vari trattati ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoria degli: I 331 f, c. ◆ [ALG] [FAF] L. deduttivo: v. logica: III 486 a. ◆ [ELT] [INF] L. di definizione e manipolazione di dati: v. base dei dati: I 343 b. ◆ [ELT] [INF] L ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] matematica e filosofia, che fu attiva fino al 1860. Nel 1845 fu nominato sostituto di Pasquale Galluppi sulla cattedra di logica e metafisica dell’Università di Napoli. Alla morte di questi, nel 1847, ne divenne titolare, conservando la cattedra fino ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o., Mikusiński dà una fondazione rigorosa ai metodi del calcolo simbolico senza far uso di trasformazioni integrali.
O. logico
In logica matematica è un simbolo che trasforma una forma enunciativa in un enunciato, in un individuo o in un attributo ...
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materiale 1
materiale1 [agg. Der. del lat. materialis, da materia] [LSF] [MCC] Che consta di materia o che si riferisce a proprietà della materia: corpo m., corpo ordinario, esistente nel mondo naturale [...] v. cinematica: I 698 d. ◆ [MCC] Derivata m.: lo stesso che derivata totale: v. cinematica: I 598 e. ◆ [FAF] [ALG] Equivalenza m.: nella logica matematica, l'asserto p↔q, valida quando p e q hanno lo stesso valore. ◆ [FAF] [ALG] Implicazione m.: nella ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] che B. Russel e A.N. Whitehead proposero addirittura un'a. della matematica, quale metodo più rigoroso di derivazione logica dei teoremi della matematica a partire dagli assiomi: ogni teorema dovrebbe, secondo questo programma di lavoro, essere visto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sta in P. L'esempio di problema NP-completo trovato da Cook è quello di decidere se una formula della logica proposizionale sia soddisfacibile. Da allora sono stati trovati migliaia di problemi NP-completi.
Pubblicato il libro di Siegel e Moser ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] linguaggio, da un insieme di assiomi e da regole di derivazione) che, oltre ai simb. dei connettivi logici (negazione, congiunzione, alternativa, implicazione, equivalenza) ammette solo espressioni enunciative; nel calcolo degli e., cioè, si studia ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] di formazione, titolare dell’insegnamento di fisica dal 1774.
Nell’ottobre 1801 venne chiamato sulla cattedra di logica e metafisica, disciplina fino ad allora tenuta dal naturalista e filosofo sensista Cristofano Sarti. L’anno seguente ottenne ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...