RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] motivi, al suo fianco ‒ non hanno nessuna intenzione di far parte di un Impero che somigli realmente al Regno. La logica delle città lasciate a se stesse è quella dell'interesse locale, della distinzione rispetto a tutti: il termine che più ricorre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] a livello diplomatico, un altro clamoroso successo.
Se, infatti, l'orientamento politico del M. subì diversi mutamenti, la logica con cui pianificò le alleanze matrimoniali dell'intero casato rimase costante nel tempo. Margherita, nipote del potente ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] a segno per indicare nel «nemico lontano», gli Stati Uniti, il nuovo obiettivo della lotta islamista: in questa logica vanno inquadrati gli attacchi contro i soldati statunitensi a Mogadiscio (Somalia) nell’ottobre 1993; l’incursione a Khobar (Arabia ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] le capitali sono il simbolo delle nazioni, se la capitale non esiste non c’è neppure la nazione. Questa è la spiegazione più logica dello stato in cui da molti decenni versa questa città. E la crisi che ha travolto nell’ottobre del 2015 il sindaco ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] un elemento in favore della effettiva esistenza della congiura promossa dal D. contro il fratello; ma ha una sua logica intrinseca anche la non provata supposizione (avanzata dal Saraina, lo storico veronese cinquecentesco che dispone per la storia ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] dei libri da lui richiesti, accanto a saggi di storia e di economia, troviamo opere come La città del sole di T. Campanella, La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis. Nel 1938 il F. iniziò a studiare il tedesco e ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] : proprio il conferimento ad Obizzo II d'Este della signoria della città, avvenuto nel gennaio 1290, ne fu la logica conclusione. Questi provvide a pacificare nuovamente la città facendo rientrare, nel gennaio 1291, i cittadini un tempo esiliati, tra ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] discipline scientifiche, il filosofo inglese rigettò la magia, criticò la concezione aristotelica del metodo scientifico e della logica, contribuì al recupero della filosofia corpuscolare (materialismo), di Democrito, vissuto tra 5° e 4° secolo a.C ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] , mediante una Costituente, di una drastica soluzione che ponesse fine alla precarietà del potere in cui versavano Roma e lo stato.
Logico coronamento di questa sua evoluzione fu, il 23 dicembre, la sua nomina a ministro dell'Interno e, come tale, la ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] a essa. L’operazione politica avviata nell’autunno 1882 nelle intenzioni di Depretis, suo principale promotore, si iscriveva in una logica e in una cultura di segno positivista e moderatamente progressista in cui il termine «trasformazione» aveva una ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...