SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] sue implicazioni astrologiche, rimase al centro dell'attività della corte. La curiosità personale di Federico si indirizzò verso la logica, la medicina, la geometria, l'aritmetica e le scienze speculative. A partire dal 1229 l'imperatore rivolse agli ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] ordinamenti di giustizia, che escludendoli di fatto dalla realtà del potere e da tutte le cariche pubbliche, rappresentavano la logica conclusione di un processo politico che si era iniziato nel 1282 con l'istituzione del priorato delle arti e che ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Rattazzi) del 1859; nel contempo agì per favorire il riordino del dicastero e della sua burocrazia nella logica di una ‘spiemontesizzazione’ degli apparati statali. Tuttavia, il passaggio più importante della sua seconda esperienza governativa fu ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] del suo Stato … tu farai bene a benvolerlo e favorirlo in ogni sua faccenda" (Cochrane, pp. 38 s.).
Nonostante la logica squisitamente politica cui obbediva, il matrimonio di E. fu molto felice, cementato da un profondo legame di stima e di affetto ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dei 'filosofi' musulmani grecizzanti e mistici sono passate al vaglio della dottrina sunnita, ma anche della logica aristotelica, divenuta sorprendentemente, attraverso la mediazione della teologia ash'arita, la forma canonica dell'argomentazione ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] tempo collaboratore dei Medici, non favorì questa persecuzione e nel complesso evitò aperte rappresaglie. Tuttavia dovette accettare la logica che imponeva i maggiori carichi fiscali ai fautori del passato regime, e così i sostenitori dei Medici si ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] e nei funzionari statali. Così nel campo della pubblica istruzione nell'ottobre del 1831 volle che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse assegnata a P. Galluppi, benché questi non avesse partecipato al ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] la materia fu poi, nello stesso 1907, coordinata in un testo unico che rappresenta - pur nei limiti della logica paternalistica che caratterizzò tutti i tentativi di legislazione speciale per le regioni meridionali - un interessante tentativo di ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] il narratore, partigiano entusiasta degli Ibelin, narra gli avvenimenti con estrema partecipazione emotiva, ma anche con una logica e un rigore difficili da riscontrarsi in altri scrittori del Medioevo. Già nell'intitolazione della cronaca F. afferma ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] uno 'choc demografico', un innesto rapido e consistente di nuovi abitanti: la deportazione dei saraceni rappresentava, in questa logica, la soluzione ideale, sia sul piano della quantità (si è calcolato un numero compreso tra i trentamila e i ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...