In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] interpretazioni che rendono vera H (tutte le formule di M) rendono vera anche K. Due formule H e K si dicono logicamenteequivalenti se e solo se ciascuna è conseguenza dell’altra. Un’interpretazione per un linguaggio L dicesi un m. per un insieme M ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] i riferimenti alla coppia sposata francese media. Così, per tornare al nostro esempio, abbiamo la seguente asserzione logicamenteequivalente: ‟Se si divide il numero dei bambini francesi per il numero delle coppie francesi sposate, il quoziente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] Nella versione di Kolmogorov l'operatore ¬¬ è inserito simultaneamente davanti a ciascuna sottoformula. Le varie immersioni sono logicamenteequivalenti.
Se * è una di queste immersioni, A*→A classicamente; A* è dimostrabile intuizionisticamente se e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’Ottocento come nella matematica pura non vi sia alcuna necessità logica che obblighi a pensare soltanto uno s. a tre dimensioni due s. topologici S ed S′ si considerano equivalenti, aventi cioè le stesse proprietà topologiche, quando sono omeomorfi ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di A e B e quella di C e D seguono dal principio debole di equivalenza. Einstein ha spinto questa indistinguibilità alle estreme conseguenze logiche, pervenendo così al principio di equivalenza forte. Esso asserisce che lo spazio-tempo è una varietà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] complessa, ma era anche minata da problemi di natura logica e concettuale. Il primo e più importante consisteva nel 1932, la forza di scambio tra protone e neutrone come l'equivalente della forza di scambio elettrone-elettrone.
La teoria di Heitler ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , si ottiene dalla condizione [11] la seguente forma del principio di Gauss:
La [12] è una rappresentazione logicamenteequivalente delle equazioni del moto [1] e [2]. Gauss vedeva una particolare evidenza e 'convenienza' del proprio principio ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] va annoverato Parmenide con la scoperta della n. logica, per cui la pura asserzione dell’essere necessaria e sufficiente perché si verifichi B, allora lo stesso può dirsi di B nei confronti di A; A e B sono equivalenti e si usa il simbolo A ⇄ B. ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] formulata da K.J. Arrow (➔ public choice).
Matematica
In logica, l’assioma di s. asserisce che data una classe Q critiche a questo assioma sono continuate anche in seguito. Altre formulazioni equivalenti all’assioma di s. furono date nel 1914 da G. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] quanto non si può scoprire nella storia un equivalente delle leggi universali che costituiscono il fulcro . Gaston, Milano 1980 (F. Barbano); J. Habermas, Agire comunicativo e logica delle scienze sociali, Bologna 1980 (G.E. Rusconi); R.K. Merton, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...