BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] un nucleo di affetti e di solidarietà oltre i vincoli formali e ufficiali dei perbenismo borghese: il ragazzo marxista (Tullio) è arricchito da una lucidità di concatenazioni psicologiche e logiche e da una freschezza di humor, che ne riscattano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] Karcevskij, che non nascondono il debito nei confronti delle Ricerche logiche (1900-1901) di Husserl. Nel primo congresso mondiale di . In questo modo diviene possibile una lettura “formale”, che permette al ricercatore di stabilire la variabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] i due teoremi d’incompletezza decretano il duplice fallimento del progetto fondazionale del logicismo e del formalismo: il primo teorema infirma il progetto logicista di Gottlob Frege e poi di Bertrand Russell di esprimere tutti i concetti matematici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I balli accompagnano l’evoluzione del tempo libero rappresentando un’importante cartina [...] un ambiguo, affascinante crocevia fra desiderio e logiche economiche. Ogni momento del Novecento è stato la coppia. È il ballo che emancipa definitivamente dai vincoli formali lanciando una filosofia individualista del danzare: da soli, in cerchio ...
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Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] che per circa due secoli aveva costituito un punto di riferimento essenziale dell’e. britannico. La rinascita novecentesca dell’e. prenderà il nome di e. logico e avrà come strumenti di verifica le tecniche logico-formali di analisi del linguaggio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine amministrazione designa l’insieme delle attività indirizzate al perseguimento [...] base alla sua competenza specifica; l’impiego costante di procedure formali per la condotta dell’ufficio; i diritti e i doveri , debolmente connessi, dotati di forme giuridiche, logiche d’azione e finalità profondamente differenziate. Tra ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] informali (infatti spesso è impiegata in contesti formali per ‘scioglierli’, renderli meno paludati), chi me lo fa?» (Woody Allen, Io e Annie, film).
La «bisociazione» logica tra il fratello che crede di essere una gallina e quello che dice di non ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] risolvere un problema: le istruzioni definiscono le operazioni logiche e algebriche da eseguire su un insieme di dati comunicazione dei risultati. Un algoritmo deve possedere alcune proprietà formali:
• finitezza (numerica e temporale): deve avere un ...
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deduzione
Nesso di derivazione che sussiste tra premesse e conclusione in un ragionamento. Analisi del concetto di d. sono state ampiamente sviluppate nel contesto della costruzione di assiomatizzazioni [...] solo da un punto di vi- sta sintattico mediante i concetti di dimostrazione formale e derivabilità da ipotesi, ma anche da un punto di vista semantico mediante la nozione di conseguenza logica. Intuitivamente si dice che un enunciato P è conseguenza ...
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sistema formale
Sistema costituito da un linguaggio formale e un apparato deduttivo. Un esempio di s. f. è quello K per la logica proposizionale classica dato dalla coppia (LK; DK) dove LK è il linguaggio [...] γ))→((α→β)→(α→γ)); (¬β→¬α)→((¬β→α)→β). Come regola logica di deduzione per il sistema K considerato viene generalmente posta la regola del e da α→β, segue β’. Posto un linguaggio formale e un apparato deduttivo è possibile definire il concetto di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...