Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] spumanti italiani in luogo di quelli francesi)(75), ma la stretta logica delle alleanze di guerra e la politica antisemita del regime, che la definizione delle signore, ma anche più severe, formali e consapevoli di alcuni elementari diritti. In questo ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] questa fase quello di articolare e diversificare lo spazio urbano formalmente e funzionalmente. Non si tratta certo di un programma di questi complessi non può che registrare le logiche d'espansione e di distribuzione dei valori fondiari ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] vale a dire le regole del giuoco, il quadro formale di un linguaggio, non gli atti linguistici dei diversi soggetti linguistica, a quella della forma narrativa che una tale armatura logica riveste nel corso del racconto. In base alla seconda teoria, ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] altro". La definizione psicologica dell'educazione è ‟nuda e formale", ci dà soltanto l'idea dello sviluppo di tutti a tali problemi e il loro sviluppo più ampio e organico si ebbe con Logic, the theory of inquiry (v. Dewey, 1938) e con Knowing and ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] membri della 'classe colta' o in virtù dei titoli formali conseguiti nel corso della loro carriera o dell'appartenenza a particolare, tenterà a più riprese di uscire dalla logica delle contrapposizioni e dal ruolo imposto agli intellettuali proprio ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Piedigrotta), che erano, in effetti, due competizioni canore formalmente distinte ma con forti contiguità, come dimostra il Festival e motivato da ragioni che al Festival e alle sue logiche facevano diretto riferimento – getta un’ombra scura e lunga ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'insegnamento e dell'affidamento del sapere alla memoria. Gli errori propri della recente logica scolastica, che eccede nelle sottigliezze e in raffinati esercizi formali, si sono, appunto, estesi a tutti gli ambiti del sapere, creando ovunque ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] , la volontà di documentare è leggibile nella costruzione logica e perfino nell'ordine degli argomenti trattati. E cui le scelte sono riportate, talvolta forse per un'approvazione formale, più in generale per non sottrarsi ad un doveroso rapporto ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , perciò, di ammettere un contrasto fra le opere di logica e i trattati scientifici, si può ritenere che questi seguano perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dimostra essere l'esercizio della giustizia un fatto puramente formale, che tollera l'aprirsi d'insanabili fratture fra diritto paratattica, e comunque con motivato rifiuto di consequenzialità logiche e causali), collabora in misura non indifferente ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...