INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e suo nipote F. Barberini si erano attenuti a un tono formale che mirava innanzitutto a garantire la partecipazione della S. Sede al dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" ...
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Hilbert
Hilbert David (Königsberg, Prussia Orientale, oggi Kaliningrad, Russia, 1862 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1943) matematico tedesco. La sua opera ha segnato emblematicamente per la matematica [...] loro fondamenti. In questi anni pose i fondamenti della propria concezione della matematica, nota come → formalismo, e sviluppò gli strumenti logici necessari per darne una formulazione rigorosa. Su tale versante l’influsso del matematico tedesco è ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] verità", significati tutti che il termine comporta, ma piuttosto il principio formale che assicura che il Paese sia in consonanza con le leggi che cautela che impone il trasferire nell'antichità le logiche della lotta politica del mondo moderno, non ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] l’uomo conosca solo attraverso i segni, un’idea che influenzerà sia l’algebra sia l’analisi combinatoria sia la logicaformale, quasi una profezia dei futuri linguaggi algoritmici.
Un tema ricorrente nell’opera di Leibniz è l’idea di una doppia ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] punto vicino xAα+dxAα, si otterranno nuove componenti Tα+dTα. È logico assumere che le dTα siano lineari nelle Tα e nelle dxAα. la derivata
è nuovamente un tensore, poiché
Il formalismo della n-ade si semplifica notevolmente usando il linguaggio ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] è tuttavia possibile descrivere in termini di causa la relazione logica e fisica che intercorre tra il segno e l'evento da ogniqualvolta si verifichi x.
Anche se queste relazioni logiche e formali tra le due parti dei presagi sembrano essere ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] innata che non può essere appresa attraverso alcun processo logico, il regresso all'infinito, il circolo vizioso e materiale del sillogismo e quelle che concernono il suo aspetto formale. Ibn al-Hayṯam afferma di non voler considerare il secondo ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] come si è accennato, al controllo della qualità formale degli spazi e al disegno della geografia delle destinazioni del mutamento qualora sia possibile introdurre all'interno della logica del sistema le opportune varianti. Bisogna tener conto, ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] non ha né basi metafisiche, come voleva Platone, né basi logiche, come avevano sostenuto Averroé e i traduttori latini. Essa nella classificazione di Aristotele tali cause possono essere formali, materiali, efficienti e finali. Secondo Pereira, le ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] potestà nell'elezione episcopale, continuavano a seguire logiche in prevalenza politiche, mentre la permanenza del por fine alla contesa e di non pronunciarsi se non dopo formale autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...