ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi di variazione delle quantità economiche [...] sono stati ancora gettati solidi ponti fra le costruzioni formali e i problemi empirici.
Bibl.: G. Demaria Università Bocconi, anno accad. 1938-39; id., Le basi logiche dell'economia dinamica nel clima scientifico odierno, in Giornale degli economisti ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] effettivamente e in misura tale da produrre effetti non soltanto formali, e nel caso in cui la persistenza di un regime comprendere se esse tendono ad associarsi fra loro in base a una logica. La risposta che questo autore dà, individua nel grado di ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] progressi, specie nel senso di una maggiore coerenza formale; e ciò anche su questioni centrali come la teoria tasso di rendimento in tutti i settori produttivi; ciò è una logica conseguenza del fatto che tale teoria segue 'l'ottica della scarsità ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] in un quadro di solidarietà sociale (art. 2) e di eguaglianza formale e sostanziale (art. 3). Nel titolo III della parte I della quadro 29 marzo 1983, n. 93, ispirata a una logica compromissoria e non priva di contraddizioni - ha cominciato a ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] una vastissima letteratura, in accordo o critica, sulla sua coerenza formale e il suo realismo; qui ci si limita a riprendere 'ritornino' (non nel senso storico del termine, ma in quello logico, che qui è dirimente). È cioè possibile che a seguito di ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] l'ottimalità e la compatibilità di piani intertemporali, che hanno attuazione nel corso del tempo. Le difficoltà logiche e formali che emergono nella trattazione del tempo, nell'ambito della teoria dell'equilibrio economico generale, sono state ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] terra, e viceversa. L'affermazione può essere provata formalmente dimostrando che SMSLT=πT/πL.
Si consideri infatti di valore. Ma così facendo si va incontro a un'incongruenza logica.Il valore di equilibrio di un bene capitale è infatti dato dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] per un più elevato grado di completezza e di coerenza logica, ma l’acquisì prevalentemente quale avvertenza generale di metodo. su ipotesi pensate al fine di individuare le proprietà formali dell’equilibrio. Nel corso dei suoi studi, Pantaleoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] – se tale riconoscimento si limita a una serie di atti formali. La Chiesa deve sollecitare elemosine anziché lasciti per le messe; Un principato retto da una nobiltà ignorante, dove le logiche del sangue non ammettono forme di mobilità sociale, non ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] urbani che erano riusciti a mantenere nei secoli un rapporto logico tra strade, edifici, immagine e funzioni. La struttura urbana con l'aggravante di trascurare aspetti semantici e formali delle cavità utilizzate (naturali o appositamente create), ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...