«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] si confondono. Il passaggio dal mythos al logosLa nascita della filosofia viene comunemente ricondotta al passaggio dal mythos al logos all’interno della storia del pensiero dell’antica Grecia. Si tratta di un passaggio emblematico dalle radici ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] dal filosofo moravo nell’articolo del 1911 La filosofia come scienza rigorosa, pubblicato presso la rivista neokantiana Logos. La prima sezione dell’articolo è dedicata alla critica del naturalismo, termine a cui vengono ricondotte tutte quelle ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] inserisce la percezione del reale da parte dell’osservatore: con il venire meno di una concezione del mondo naturale razionalmente ordinata dal logos, con la nuova visione che il soggetto ha del suo posto all’interno del mondo e della sua facoltà di ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] sottolineare l’importanza del vaticinio di Tiresia nello scioglimento dell’intreccio narrativo. A livello rappresentativo, inoltre, il logos dell’indovino assume una funzione, per così dire, oracolare: esattamente come la Pizia, anch’egli si esprime ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] ricollegabile a svariati aspetti della cultura greca e romana, considerando infatti l’importanza che proprio gli antichi davano al lógos, alla parola intesa ora come phàrmakon capace di guarire o di sfiancare, ora potentissimo strumento in grado di ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto razionale della verità, l. è la ragione...