L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] distinguere due modalità d'esercizio delle funzioni psichiche: una spontanea, immediata e priva di coscienza, chiamata logos, e una rappresentativa, cosciente e deliberata, definita logismos. Una distinzione inevitabile, già operata da Perrault per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dolore, dell’invecchiamento, della morte. Ma la ragione divina che brillava nell’universo e che egli identificava con il logos, ovvero il Cristo, efficace prima e dopo l’incarnazione, per quanto offuscata, riusciva ancora a indicare agli uomini la ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Eliade. In Italia continuò a pubblicare sul Roma, Il Popolo d'Italia, La Stampa, Il Mattino, Educazione fascista, Logos, La Difesa della razza, Rassegna italiana, Il Saggiatore, Rivista del Club alpino italiano, Nuova Antologia.
Tramite G. Preziosi ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] pratica tradizionale dell'attività pensante. Essa è stata in qualche modo liberata da un legame troppo stretto con l'attività del Logos (o della Ratio, o dello Spirito ecc.), e la si è voluta correlare anche con altre possibili sorgenti e connessioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ai danni subiti).
Per la logica, infine, Ugo fornisce due articolazioni. Dapprima (I, 11) dice che 'logica' viene da lógos, che significa ragione o discorso; in quanto scienza razionale, la logica ha come sue parti la dialettica e la retorica; in ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] situazioni prendere in considerazione. È però esclusivamente alla ragione che fa appello il processo dell'elaborazione ideologica. Il logos vi prevale sul mythos; il che permette alle ideologie di asserire la propria ‛scientificità'. Ora, ciò ch'esse ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] da Galeno necessaria e possibile anche per una ragione epistemologica: il sapere medico, infatti, non poteva che avere due fondamenti, lógos e peĩra, cioè l'evidenza razionale da un lato, quella empirica dall'altro (noũs e aísthēsis) (De sectis, 4 H ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] gesti o, al più, di istintive grida onomatopeiche, da cui prorompeva il pathos di chi le emetteva, in assenza totale di logos. Per Vico la civiltà nacque a opera della fantasia e delle sue invenzioni di sublime poesia, grazie alla quale la natura si ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 1957, pp. 239-313); G. Marchesini, Lo spirito evangelico di R. A., Bologna 1919; A. Aliotta, Ciò che non muore del positivismo, in Logos, III(1920), pp. 393-412; L. Limentani, R. A., in Riv. ital. di sociologia, XXIV(1920), pp. 383-412; F. Turati, R ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] diverse interpretazioni, dalla meccanica della società totalmente amministrata che rovescia e perverte l'Aufklärung in logos del dominio, dalla burocratizzazione universale, dai totalitarismi, dai nuovi oscurantismi, dallo strapotere del denaro sulla ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...