-LOGIA
-logìa è un ➔suffissoide che deriva dal greco logos ‘discorso’. Si trova in molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente in cui significa ‘discorso, espressione’ o ‘studio, [...] teoria, scienza’
tautologia (‘discorso che ripete la stessa cosa’)
psicologia (‘studio della psiche’)
zoologia (‘studio degli animali’)
ufologia (‘studio degli ufo’)
In alcune parole, però, il suffissoide ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] scomparsa di una sillaba in parole che, etimologicamente, dovrebbero contenere due sillabe uguali o simili in sequenza. Questa sorta di processo dissimilatorio (➔ dissimilazione) tra la sillaba che cade ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] una parola o espressione nuova, coniata mediante le regole di formazione proprie del sistema lessicale di una lingua. Il n. può avere origine dalla necessità di denominare un nuovo oggetto o un nuovo concetto; ...
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-FAGO, -LOGO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale delle parole ➔composte che terminano con i ➔suffissoidi -fago (dal greco phagos ‘che mangia’) e -logo (dal greco logos ‘discorso’ o -logos, derivato di lèghein [...] ‘dire’) è oscillante.
• Quando si tratta di un nome riferito a una persona, di solito si segue il criterio prevalente nel plurale dei nomi in ➔-co, -go; perciò, trattandosi di parole con accentazione ➔sdrucciola, ...
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Filologo classico (Stoccarda 1865 - ivi 1959), prof. (dal 1919) nell'univ. di Stoccarda. Si occupò soprattutto di filosofia e di storia del pensiero greco. Opere principali: Griechische Religiosität von [...] Homer bis Pindar und Äschylos (3 voll., 1930-34); Vom Mythos zum Logos (1940); Griechische Geistesgeschichte (1944); Griechische Weltanschauung in ihrer Bedeutung für die Gegenwart (1946); Die Krisis des Christentums (1947). ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] stessa funzione (§ 3).
Le riflessioni sul valore della copula appaiono già nell’analisi aristotelica della frase dichiarativa (logós apophantikós) come struttura bipartita, composta da un soggetto e un predicato. Secondo Aristotele, il predicato si ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] accidentale dell’uomo, ma sua autentica essenza. Sarà la disgiunzione del paradigma teologico da quello filosofico a fare del logos una qualità non costitutiva dell’essere umano, che si può acquisire o perdere, della quale gli individui devono dar ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] come, in un famoso scritto (Per un catalogo, in un Quaderno della ‟Voce", 1910), più insigne per sensibilità che per logos, un neoumanista, per così dire, quale il Serra giudicasse del programma crociano appunto degli ‛Scrittori d'Italia': vi trovava ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] più incisivo quanto più perentorio.
http://www.ovi.cnr.it.
http://www.amcirese.it.
Boggione, Valter (2004), Lógos, dialogo, letteratura, in Boggione & Massobrio 2004, pp. XIX-XXXVII.
Boggione, Valter & Massobrio, Lorenzo (2004), Dizionario ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...