Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto razionale della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento verbale del l. assorbe in sé l’altro: il l. è il «discorso» come ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] santi e santi tra i santi? A chi è lecito guardare dentro i sacri recinti, se non al sommo sacerdote dell’universo [il Logos], il solo a cui è permesso scrutare i misteri di ogni anima razionale? Forse anche ad un altro [il vescovo Paolino], a lui ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] la mia anima è turbata»; Lc 2,32 «Gesù cresceva in sapienza età e grazia», donde si ricava che la natura divina del Logos è di dignità inferiore a quella di Dio Padre. In complesso la dottrina fatta conoscere da Ario prima ad Alessandria e poi anche ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] esperienze tecniche e intellettuali degli uomini, e in menti più creative il mŷthos diveniva stimolo a un critico lógos. Il mondo degli uomini si arricchì di invisibili protagonisti, necessariamente immaginati in forme umane, animali o vegetali e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Giovanni il Figlio è definito Dio nella qualità di Logos divino, cioè di parola e sapienza divina personalmente distinta da modalisti da una parte e i sostenitori della dottrina del Logos dall'altra, ma la sua affermazione di non conoscere altro ...
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Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia [...] del Logos, probabilmente in contatto con la corte imperiale dei Severi, fu a Roma avversario deciso di papa Callisto e contro questo si propose come antipapa, conservando la sua opposizione anche con i successivi pontefici Urbano I (222) e Ponziano ( ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] strutturale d'una logica che non sia quella della binarità, del sì e del no, una logica diversa dalla logica del logos.
bibliografia
Benveniste, É., Catégories de pensée et de langue, in ‟Les études philosophiques", 1958, IV, pp. 419-429.
Bianchi, U ...
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Teologo protestante (Neuhausen, Württemberg, 1809 - Wiesbaden 1884); prof. (1838-62) in varie università, dal 1861 a Berlino. Nella sua opera più importante (Entwicklungsgeschichte der Lehre von der Person [...] Christi, 1839), egli considera il Logos non assoluta personalità divina, ma eterno momento del processo trinitario, e riunisce le due nature del Cristo in un gottmenschliches Ich. ...
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Mistico musulmano di Spagna (Murcia 1165 - Damasco 1240). Elaborò una dottrina mistica monistica, per cui l'esistenza di tutte le cose create sarebbe l'esistenza stessa del Creatore, e in cui i concetti [...] neoplatonici del logos e delle emanazioni digradanti si fondono con le più strane interpretazioni allegoriche di vocaboli e frasi del Corano. Le sue opere, la maggiore delle quali si intitola Futūḥāt Makkiyya ("Rivelazioni meccane"), sembrano aver ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] consta attualmente - era stato in uso soltanto presso i monarchiani radicali e per questo era avversato dai sostenitori della dottrina del Logos. Se si tiene conto del fatto che Zefirino, Callisto e D. furono a capo della comunità cattolica di Roma e ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...