L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per conto dei suoi sudditi. In un certo senso l’imperatore è depositario di un vago sacerdozio imperiale, come il Logos Cristo, secondo il salmo 109(110),4 era «ἱερεὺς [...] κατὰ τὴν τάξιν Μελχισεδεχ» (sacerdote secondo l’ordine di Melchisedech)72 ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] è circoscritta, per R., da un apriori teologico; l'umanità stessa è tale perché Dio ha voluto la sua autoespressione nel Logos. L'uomo, «uditore della parola», è pertanto orientato a priori verso la storia entro cui si verifica la rivelazione. Tra ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] isolati di tale tipologia sono rintracciabili già dal 9° secolo. L'albero sempreverde si riferisce simbolicamente all'immortalità del Lógos (per es. c. ante 1050 di bottega coloniense a Mohnheim, St. Gereon; miniatura del sec. 11° del Sacramentario ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] si fa uomo per salvare il mondo: e fu questa dottrina a prevalere. Per spiegare come questi due esseri distinti, il Padre e il Logos-Figlio, fossero un solo Dio ci si affidava ad alcune immagini: il Padre e il Figlio sono come la mente e il pensiero ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] interpretare il Vangelo di s. Giovanni secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e analizzando le singole parole suscettibili di una derivazione filosofica.
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] attività spirituale del mitizzare, o comporre miti. Per Platone il mito sta al logos come l’opinione alla scienza. Tuttavia in certi casi, non potendo il logos attingere tutta la verità, questa può manifestarsi attraverso il mito: e questi miti ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nella tradizione platonica fra II e III secolo, che vuole un legame intimo fra vita e dottrina, un sodalizio fra bios e logos che, proprio in quella tradizione, si traduce letterariamente in opere come il De Platone et eius dogmate (che premette all ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] accordo tra laici e cattolici che tenga conto del fatto che il cristianesimo è, sin dal principio, la «religione del logos», la «religione secondo ragione»: «il tentativo, portato all’estremo, di plasmare le cose umane facendo completamente a meno di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della Genesi (De Genesi ad litteram, IV, 28) e il prologo del vangelo di Giovanni (Tract. in Iohan., I, 5), intende Cristo (Lógos) come parola di vera l. di conoscenza, di vita e di salvezza (lux crucifixa). La vita di Cristo è la l. degli uomini, la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Corpus Hermeticum con i suoi diciassette trattati; la traduzione latina, denominata Asclepius, di un originale greco perduto, il Logos teleios o Discorso perfetto; infine, una trentina di estratti conservati nell’Anthologium di Stobeo (500 circa d.C ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...