Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] (Sobrero & Romanello 1981: 174); per l’italiano del Sassarese e della Gallura l’influenza di quello del Logudoro e del Campidano nel vocalismo (Loi Corvetto 1983: 49-50).
La situazione della Toscana linguistica (più ristretta della regione ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] (m) come [ˈluna] «luna» < lūna(m).
Altri notevoli tratti arcaici – propri, però, soprattutto della Barbagia e del Logudoro – sono:
(a) la conservazione di /k/ e /g/ davanti a vocale anteriore: [ˈkentu] «cento», [ˈnuke] «noce», [ˈlɛgere] «leggere ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , il duru-duru sardo, la vala albanese e altre danze popolari d'Europa. Il duru-duru, come è chiamato nel Logudoro con espressione onomatopeica del suono del tamburello che dà il ritmo alla danza, viene aperto dagli uomini, i quali si dispongono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] per es., il Regno delle Due Sicilie, la Sardegna, con i suoi Giudicati del 15° sec., quali l’Arborea, la Gallura, il Logudoro e il Calari.
La chiatta di Brunelleschi
Si ha notizia che a Firenze nel 1421 Filippo Brunelleschi ottenne dalla Signoria un ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] giudice afferma di aver emanato il codice a causa delle continue lagnanze che gli pervenivano dalle terre d'Arborea e di Logudoro sul cattivo stato delle campagne per la scarsa custodia del bestiame. Istituisce perciò un corpo di jurados de padru o ...
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logudorese
logudorése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente al Logudòro, regione storica della Sardegna nord-occidentale: le popolazioni l.; il dialetto l. (o assol. il logudorese, s. m.), varietà del sardo, di cui costituisce il gruppo...
lisca
s. f. [dal germ. liska «giunco, carice»]. – 1. Ciascuna di quelle piccole schegge legnose che cadono dal fusto della canapa o del lino durante la gramolatura. 2. a. La spina dorsale dei pesci e in genere il loro scheletro: togliere la...