VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] del monastero di S. Maria di Bonarcado, dettato dal giudice di Arborea Barisone alla presenza degli altri tre giudici di Cagliari, Logudoro e Gallura, Villano è menzionato come arcivescovo di Pisa e «cardinale di Roma» (Il Condaghe di S. Maria di ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] , Carlo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVII, Roma 1997, pp. 438 s.; A. Soddu, Storia della penetrazione dei Malaspina nel Logudoro, in Gli Obertenghi di Massa e della Lunigiana ed i Regni della Sardegna (secoli XII-XIV), Massa 1999, pp. 112 s.; E.M ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] giudice di Gallura e nel 1222 anche marito di Adelasia, figlia di Mariano di Lacon-Gunale, giudice di Torres o Logudoro.
Morto Mariano e dopo cinque anni anche suo figlio quindicenne Barisone III, trucidato in una rivolta, Adelasia fu riconosciuta ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] il C. divenne di colpo uno dei più cospicui feudatari dell'isola, per reddito e per estensione di terre: il primo del Logudoro, il sesto del regno.
Come era generale costume dei viceré e degli alti ufficiali regi, anch'egli si valse della carica per ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Genova, che, in quel periodo, oltre a spadroneggiare nell'Arborea, aveva attirato nella sua sfera d'influenza anche il Logudoro. Nel 1215 infatti Lamberto Visconti, console di Pisa, sbarcava a Cagliari con un grosso contingente di soldati: in breve ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] , XLV (2004), pp. 220-222; A. Soddu, Istituzioni e dinamiche di potere nella Sardegna medioevale…, in Oschiri, Castro e il Logudoro orientale, a cura di G. Meloni - P.G. Spanu, Sassari 2004, pp. 117-132; G. Olla Repetto, Studi sulle istituzioni ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] de Corbera si addivenne, dopo un fiero contrasto, all'intesa che questi avrebbe potuto esercitare l'ufficio solo nel "capo" del Logudoro. Primo pensiero del C. fu di trovare denaro per le spese di guerra e, senza lasciarsi irretire da limiti di ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] ) e altri feudatari locali come Leonardo Tola, Angelo Cano e Brancaccio Manca. Il 28 genn. 1478 con Artale Alagón invase il Logudoro ed assalì il castello di Ardara, antica reggia dei giudici di Torres, nel Meilogu; ma fu attaccato a sua volta nei ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] le resistenze genovesi con denaro ed elargizioni varie. Il M., che guidava la missione, ricevette in dono alcune terre nel Logudoro, in Sardegna, e questo lo mise in cattiva luce presso il sospettoso doge. Nel febbraio 1360 fu richiamato pertanto a ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pisana, la documentazione superstite non consente di formulare ipotesi plausibili sulla sua attività prima della nomina a vescovo di Pisa, avvenuta intorno [...] dal privilegio, privo di data ma cronologicamente riconducibile al suo episcopato, con cui Mariano di Lacon, giudice di Torres (Logudoro) - "pro honore" del vescovo G., del visconte Ugo e dei consoli - concesse ai Pisani l'esenzione dal teloneo. Il ...
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logudorese
logudorése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente al Logudòro, regione storica della Sardegna nord-occidentale: le popolazioni l.; il dialetto l. (o assol. il logudorese, s. m.), varietà del sardo, di cui costituisce il gruppo...
lisca
s. f. [dal germ. liska «giunco, carice»]. – 1. Ciascuna di quelle piccole schegge legnose che cadono dal fusto della canapa o del lino durante la gramolatura. 2. a. La spina dorsale dei pesci e in genere il loro scheletro: togliere la...