Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] nei teatri italiani si afferma la figura del maestro concertatore. A partire dal 1871, con la prima esecuzione a Bologna del Lohengrin, giungono nei teatri italiani anche i drammi musicali di Richard Wagner. Alcuni brani di Wagner – le sinfonie di ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] 'altro l'obiettivo primario e oneroso della strategia di Giovannina Strazza. Le ostilità incontrate, però (clamoroso il crollo di Lohengrin al teatro alla Scala nel 1873), la costrinsero a una lunga attesa prima di promuovere la diffusione di altre ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (Madama Butterfly e Tosca, con Flarica Cristoforeanu), Verdi (Rigoletto), V. Bellini (La sonnambula), R. Wagner (Sigfrido e Lohengrin), M. Musorgskij (Boris Godunov), G. Rossini (Guglielmo Tell), oltre a una acclamata Francesca da Rimini (1928) di R ...
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INDY, Paul-Vincent d'
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 27 marzo 1851, di nobile famiglia originaria del Vivarais, morto a Parigi il 2 dicembre 1931. Ebbe la prima educazione musicale [...] polemiche intorno all'opera del maestro tedesco: insieme con Ch. Lamoureux è uno dei promotori della ben nota unica rappresentazione del Lohengrin ch'ebbe luogo a Parigi nel 1887. È inoltre tra i fondatori della Societé Nationale de Musique, di cui è ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] . Al 1974 risale anche il suo primo Mozart operistico, Le nozze di Figaro, al 1981 il primo titolo wagneriano, Lohengrin, con cui inaugurò la stagione; la stampa ne sottolineò l’«espressività continua» e l’«emotività ricca di un’enorme carica ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma), Il Re di Lahore di J. Massenet (1878).
Nel 1884 dipinse il nuovo ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] Scala per la stagione 1888: cantò La regina di Saba, L’africana di Meyerbeer (Pedro), L’ebrea di Halévy (il Cardinale) e Lohengrin di Wagner (Re Enrico). Dello stesso torno d’anni sono da ricordare le prove a Trieste con L’ebrea, L’africana, Amleto ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] fresco e immediato; il messaggio è semplice e sorridente: evadere dove, se gli uomini sono tutti fatti della stessa prosa? Guardate Lohengrin, sogno e chimera di tutte le donne: ha la pancetta, si addormenta dopo i pasti e per tirar sera necessita di ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di Roméo et Juliette (in francese), del Trovatore (con Lili Lehmann), di Aida (con la Lehmann e Jean de Reszke), ancora Lohengrin, Fidelio di L. van Beethoven (in italiano), Carmen e Cavalleria rusticana.
Il M. si ritirò dalle scene nel 1910. Morì a ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] , l'A. godé del costante favore del pubblico, producendosi in un repertorio estesissimo e vario che spaziava da R. Wagner (Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....