Cantante lirica francese (Marsiglia 1927 - Parigi 2007). Soprano, dotata di straordinarie qualità vocali e di una notevole presenza scenica, ha interpretato un vastissimo repertorio (Wagner, Puccini, ecc.). [...] Dopo gli studi al conservatorio di Parigi, debuttò nel 1950 a Mulhouse nel Lohengrin. Va ricordata anche per alcune interpretazioni, dal Parsifal di Wagner al Fidelio di Beethoven, dalla Tosca di Puccini al Cavaliere della Rosa di R. Strauss. ...
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Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
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Meier, Waltraud. – Cantante tedesca (n. Würzburg 1956). Mezzosoprano e soprano drammatico, si impose a partire dal 1983 come Kundry in Parsifal al festival di Bayreuth, affermandosi come una delle più [...] intense e complete interpreti wagneriane anche in ruoli quali Sieglinde (Die Walküre), Venus (Tannhäuser), Ortrud (Lohengrin); in partic. la sua Isolde (Tristan und Isolde) è da considerarsi di portata storica, eseguita in tutti i principali teatri ...
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Thielemann, Christian. – Direttore d'orchestra tedesco (n. Berlino 1959). Direttore ospite al Teatro Comunale di Bologna (dal 1993), ha diretto la Deutsche Oper dal 1997 al 2004 e l'orchestra filarmonica [...] di Monaco dal 2004. Tra le sue direzioni spiccano quelle di diverse opere di Wagner (Lohengrin, Parsifal, Tristan und Isolde, Tannhäuser), dell'Elektra di Strauss, delle Nozze di Figaro di Mozart. ...
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Cantante (Firenze 1833 - ivi 1888). Fu tra i più acclamati tenori del tempo, in un repertorio basato sulle opere di J. Meyerbeer (aveva esordito nel 1866 con l'Africana), di S. Mercadante e specialmente [...] di G. Verdi (fu nei teatri italiani il primo Radames). Cantò però anche nel Lohengrin di R. Wagner e in opere di altri maestri. ...
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Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato l'8 gennaio 1830 a Dresda, morto al Cairo il 12 febbraio 1894. Nel 1848 iniziò lo studio della giurisprudenza a Lipsia, pure attendendo alle discipline [...] contrappuntistiche. A Weimar, nel 1850, assisté ad una rappresentazione del Lohengrin diretta da Liszt, e ne restò profondamente colpito, così che, cedendo al suo fervore per quell'arte wagneriana ch'egli già nel 1849 aveva preso a sostenere con ...
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Attrice (Magdeburgo 1890 - Berlino 1960). Esordì giovanissima nel cinema con brevi film e numeri di danza filmati diretti dal padre Franz (m. 1932); poi (1910) con O. Messter a Berlino divenne una stella [...] tedesco; fondò anche (1921) una società di produzione propria (dal 1924 H. P.-Frölich Film). Tra i suoi film Lohengrin (1907); Rose Bernd (1919); Anna Boleyn (1920); Hintertreppe (La scala di servizio, 1921); Tragödie (1925); Luise, Königin von ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] quale nel 1906 si diplomò in contrabasso e nel 1911 in canto. Il 26 dic. 1911 debuttò al teatro Fraschini di Pavia nel Lohengrin, opera che subito dopo ripropose a Trieste, e con la quale si presentò alla Scala il 3 dic. del 1912, sotto la direzione ...
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Poeta tedesco (Würzburg 1220 circa - Basilea 1287). È il maggior rappresentante della scuola di Goffredo di Strasburgo; nella sua opera esalta gli ideali della cavalleria. Fra i suoi numerosi poemi, oltre [...] , in cui riprende dal francese il tema del Castellano di Concy e della donna, si ricorda Der Schwanritter, la storia di Lohengrin. Compose pure delle leggende sacre, l'Alexius, il Silvester, il Pantaleon, in cui celebrò l'eroismo dei martiri e le ...
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TITTA, Ruffo
Cantante (baritono), nato a Pisa il 9 giugno 1877. Appassionato per la musica e sentendosi in possesso di una bella voce, finì con vincere l'opposizione del padre che lo voleva alla propria [...] a Milano (dopo alcune lezioni presso il maestro Persichini a Roma) col maestro Casini. Esordì nel 1898 a Roma nel Lohengrin, per poi passare a Livorno dove conseguì un grande successo nel Trovatore. Da allora in poi percorse i principali teatri d ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....