CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] per il C., avrà espressioni di ammirazione incondizionata).
Ancora con Toscanini, la sua terza stagione a Buenos Aires lo vide impegnato nel Lohengrin: un'eccezione senza alcun seguito. Il 1901, anno denso per il C. balzato a un punto che non può più ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] in programma: oltre a richiedere indicazioni interpretative (per esempio, nel 1876 incontrò Wagner in vista dell’allestimento di Lohengrin) e a coinvolgerli negli allestimenti (come per Massenet, che nel 1878 fu a Torino per la ‘prima’ italiana ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di Bologna era stata rappresentata per la prima volta in Italia un'opera di Richard Wagner, e la scelta era caduta su Lohengrin. Durante una delle repliche, Verdi si era recato a Bologna in incognito e quasi di nascosto, con lo spartito per canto e ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....