Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla da Telramunt, vassallo di suo padre, che vuole averla in sposa. Lohengrin, che poeticamente arriva dal mare su un cigno, vince Telramunt e sposa Elsa a una condizione: che non gli chieda mai ...
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(ant. alto-ted. Parzival; fr. Perceval) Personaggio leggendario, discendente di Titurel e padre di Lohengrin, le sue gesta furono argomento di numerosi poemi. Tra le elaborazioni più famose è il Perceval [...] ou li conte dou Graal di Chrétien de Troyes. A esso si ricollega almeno in parte il Parzival di Wolfram von Eschenbach, una delle maggiori opere dell’epica cortese germanica (1200-10).
Il poema, di quasi ...
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Poeta tedesco (Würzburg 1220 circa - Basilea 1287). È il maggior rappresentante della scuola di Goffredo di Strasburgo; nella sua opera esalta gli ideali della cavalleria. Fra i suoi numerosi poemi, oltre [...] , in cui riprende dal francese il tema del Castellano di Concy e della donna, si ricorda Der Schwanritter, la storia di Lohengrin. Compose pure delle leggende sacre, l'Alexius, il Silvester, il Pantaleon, in cui celebrò l'eroismo dei martiri e le ...
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Germanista (Asch, Boemia, 1870 - Heidelberg 1958); prof. a Friburgo in Brisgovia (1903), Francoforte sul Meno (1905), Heidelberg (1919), Colonia (1920) e di nuovo a Heidelberg (1920). I suoi studî riguardano [...] Helmbrecht, 1902; Die Kinder- und Hausmärchen der Brüder Grimm in ihrer Urgestalt, 1913; Scheffels Werke, 1919), pubblicò: Lohengrin-Studien, 1894; Hilde-Gudrun, 1901; Märchen, Sage und Dichtung, 1905; Studien zur german. Sagengeschichte, 2 voll ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Val d'Aosta. Le cose che mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera dopo cena" (Lessico famigliare, in Opere, I, Milano 1986, p. 914).
Una metà circa ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] di C. M. von Weber e di nuovo Manon Lescaut (ottobre-dicembre al teatro Nacional di Città del Messico). Nel 1895 cantò Lohengrin (Elsa) a Trieste, nel 1896 Bohème (Mimì) di Puccini al teatro Comunale di Vicenza. Nel 1897 fu al teatro Regio di Torino ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] 1883) e Nel mondo della musica (Firenze 1895), che ben ne testimoniano l’ardente wagnerismo (fu alla ‘prima’ italiana del Lohengrin a Bologna nel 1871 e si recò in pellegrinaggio a Bayreuth nel 1876 con Arrigo Boito e il critico Filippo Filippi per l ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....