Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] . Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che ...
Leggi Tutto
GLOUCESTER, Humphrey duca di
Reginald Francis Treharne
Figlio minore di Enrico IV, nato nel 1391, morto il 23 febbraio 1447. Lettore e raccoglitore di opere della letteratura latina e italiana, diede [...] , a Lydgate e altri letterati gli procurò il titolo di "Buono". Tenacemente devoto alla Chiesa, arricchì monasteri e perseguitò i Lollardi. Creato grande ciambellano (1413) e duca di G. (1414), comandò un corpo d'esercito ad Azincourt (1415), dove fu ...
Leggi Tutto
PECOCK, Reginald
Teologo inglese, vescovo di St Asaph dal 1444, trasferito alla sede di Chichester nel 1450. Era nato, pare, circa il 1395, nella diocesi di St David's, nel Galles; studiò a Oxford, dove [...] , duca di Gloucester e da William de la Pole, 1° duca di Suffolk.
Si segnalò per scritti teologici contro i lollardi nei quali, pur combattendo le loro dottrine, manifestò opinioni audaci, e che per certi lati assomigliano a dottrine sostenute dagli ...
Leggi Tutto
La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al concilio di Costanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei Cent'anni; contribuì alla persecuzione dei Lollardi. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo d'armi (n. 1341 o 1342 - m. 1406); figlio di Edward, secondogenito di Hugh le D. il Giovane. Vescovo di Norwich nel 1370, fu investito da Urbano VI del comando di una crociata nelle [...] sostenitore di Riccardo II, aveva diretto con spietata energia la repressione dei moti contadini, nel Norfolk, contro la politica fiscale di quel sovrano (1381). Nel 1389, unico tra i vescovi d'Inghilterra, adottò misure coercitive contro i lollardi. ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore d'Enrico IV, nato a Monmouth nel 1387. Ebbe prima i titoli di duca d'Aquitania e di Lancaster. Dal 1403 al 1409 diresse le operazioni contro il nobile ribelle gallese Owen Glyndwr, senza [...] condurre una crociata dell'Europa riunita per riprendere Gerusalemme, egli rafforzò le leggi di suo padre contro la setta dei Lollardi, e, benché alieno da crudeltȧ, ne applicò severamente le pene.
Nell'agosto 1415, dopo aver rinnovato le pretese dei ...
Leggi Tutto
Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] della Giarrettiera, combatté a Crécy e a Poitiers. Gli successe il nipote John (1350-1400), che appartenne alla setta dei lollardi, cospirò contro Enrico IV e, privato dei titoli, fu decapitato. Suo figlio Thomas (1388-1428) riottenne (1421) i titoli ...
Leggi Tutto
Barone inglese, nato nel 1262, era figlio del Justiciar (supremo funzionario politico e legale sotto i re normanni e Plantageneti) dello stesso nome, che perì nella battaglia di Evesham (1265). Fu consigliere [...] , il figlio trovava la stessa morte a Hereford. Un pronipote di Hugh fu Henry, che divenne vescovo di Norwich e fu efficace strumento del papa Urbano VI nella lotta contro i lollardi e contro l'antipapa Clemente VII. La famiglia s'estinse nel 1604. ...
Leggi Tutto
HEMMERLI (o Hemmerlin), Felix, detto Malleolus
Umanista e scrittore politico-religioso, nato a Zurigo, da famiglia già da tempo ivi stabilita, nel 1388, morto a Lucerna fra il 1461 e il '64. Studiò a [...] scritti, nei quali, se non appare sempre il precursore della Riforma che molti hanno veduto in lui (scrisse contro i Lollardi, né attaccò mai il dogma) pure rivela il libero spirito critico del sec. XV volto a combattere specialmente la corruzione ...
Leggi Tutto
WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] In un'altra opera ascritta al W., Fasciculi Zizaniorum Johannis Wyclif, è contenuta l'unica relazione contemporanea che possediamo intorno alle attività dei lollardi.
Bibl.: Introduzione del padre Blanciotti all'ediz. del Doctrinale, Venezia 1757. ...
Leggi Tutto
lollardo
s. m. [dall’ingl. lollard, a sua volta dal medio oland. lollaerd, der. di lollen «mormorare; pregare e cantare a bassa voce (in cerimonie liturgiche)»]. – 1. Appartenente a un’associazione religiosa sorta, probabilmente come diramazione...