setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] marcionismo, il montanismo e il donatismo (per menzionare solo i gruppi maggiori); nel Medioevo i catari, i valdesi, i lollardi, i fratelli del Libero Spirito, i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, Jan Hus in Boemia ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione di ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] i due legati papali in Inghilterra, dove risolsero vertenze circa dei benefici e forse furono coinvolti nei processi contro i lollardi accusati di eresia. Di nuovo in Italia, il D. riprese le sue funzioni in Curia dove era orinai considerato uno ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] fin dei conti, riconosciuta. Meno chiaro appare invece il rapporto fra la trasmissione delle dottrine del W. attraverso i Lollardi (v.) e la penetrazione delle dottrine teologiche riformate in Inghilterra. Del resto, l'indagine storica più recente ha ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] si andavano sostituendo a Dio. All'epoca, alcuni movimenti che anticipavano la Riforma, in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei confronti della proliferazione di immagini nella devozione cattolica e chiamarono ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] al sinodo di Praga del 1389, inoltre, Matteo riaffermò pubblicamente la tradizionale posizione sulle immagini.I tentativi comuni di lollardi, ussiti e valdesi di riformare la Chiesa alla fine del Medioevo diedero nuova vitalità all'i. vera e propria ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Sicilia. A tutti i prelati di Francia raccomandò di dare appoggio agli inquisitori che perseguivano begardi, turlupini e lollardi e invitò gli ufficiali reali a non ostacolare l'azione degli inquisitori (gennaio e ottobre 1373); esortò la regina ...
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lollardo
s. m. [dall’ingl. lollard, a sua volta dal medio oland. lollaerd, der. di lollen «mormorare; pregare e cantare a bassa voce (in cerimonie liturgiche)»]. – 1. Appartenente a un’associazione religiosa sorta, probabilmente come diramazione...