Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] Il grave malcontento esplose in rivolta aperta nel 1414, quando Enrico V catturò, processò e condannò un gran signore feudale lollardo, John Oldcastle (Lord Lobham). Sconfitti a St. Giles Fields (Londra), i l. persero 37 dei loro capi e, dopo alcuni ...
Leggi Tutto
Gentiluomo inglese (m. 1417) del Herefordshire. Sceriffo del Herefordshire (1406-07), combatté in Borgogna e servì anche come diplomatico. Avendo sposato in seconde nozze lady Cobham, entrò in parlamento [...] come lord Cobham. Sostenitore dei preti lollardi, fu arrestato (1413) e processato; condannato al rogo, fuggì dalla Torre di Londra rifugiandosi nel Herefordshire (1414). Preso nei pressi di Welshpool, fu condannato dal parlamento e impiccato. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme introdotte dal "buon parlamento". Nel 1382 C. cercò di varare, contro Wycliffe e i ...
Leggi Tutto
Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] . Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che ...
Leggi Tutto
La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al concilio di Costanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei Cent'anni; contribuì alla persecuzione dei Lollardi. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo d'armi (n. 1341 o 1342 - m. 1406); figlio di Edward, secondogenito di Hugh le D. il Giovane. Vescovo di Norwich nel 1370, fu investito da Urbano VI del comando di una crociata nelle [...] sostenitore di Riccardo II, aveva diretto con spietata energia la repressione dei moti contadini, nel Norfolk, contro la politica fiscale di quel sovrano (1381). Nel 1389, unico tra i vescovi d'Inghilterra, adottò misure coercitive contro i lollardi. ...
Leggi Tutto
Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] della Giarrettiera, combatté a Crécy e a Poitiers. Gli successe il nipote John (1350-1400), che appartenne alla setta dei lollardi, cospirò contro Enrico IV e, privato dei titoli, fu decapitato. Suo figlio Thomas (1388-1428) riottenne (1421) i titoli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] composizione, dalla lunga lotta tra il papato e il partito conciliarista, dalle rivolte religiose e politiche di Wyclif e dei lollardi, di Hus e dei taboriti, tutti segni di un dissenso religioso sempre più grave e profondo. Si dovrà pure ricordare ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] anche in Inghilterra. Queste tendenze si collegavano in parte alla vecchia propaganda di Wycliffe e al movimento dei lollardi, in parte ai movimenti promossi sul continente da Lutero e dagli altri riformatori. Esse trovavano terreno favorevole nell ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione di ...
Leggi Tutto
lollardo
s. m. [dall’ingl. lollard, a sua volta dal medio oland. lollaerd, der. di lollen «mormorare; pregare e cantare a bassa voce (in cerimonie liturgiche)»]. – 1. Appartenente a un’associazione religiosa sorta, probabilmente come diramazione...