Storico, nato a Milano il 15 giugno 1902. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Pisa (1930-1934), di Genova (1934-1948), infine di Milano. Presidente della Società storica lombarda [...] un popolo, come i Longobardi, un'istituzione, come il comune rurale, una città e una regione, come Milano e la Lombardía - egli ha sempre cercato d'approfondire gli aspetti politici non meno di quelli giuridici, gli aspetti ideali non meno di quelli ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] della popolazione e a mobilitare nuove energie per poi congiungersi con il corpo di spedizione austriaco, già ripresosi in forze in Lombardia e nel Parmense, e marciare insieme su Novi e Genova. Prima ancora di rioccupare Nizza, C. E. prese Savona e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ai Confini della Serenissima lungo il fiume Oglio, membro della commissione mista - composta da rappresentanti veneti e della Lombardia austriaca - che aveva il compito di registrare ogni mutamento della linea confinaria e di sovraintendere al regime ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] , pp. 201 ss., 208, 224 s.; VIII, pp. 12, 39; F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del 16 maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, s. 7, I-XI (1934), pp. 346 n., 368 s., 374, 391, 398; F. Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] C. subito dopo risalì la penisola e, dopo una sosta a Napoli, lo seguì, ormai nel 1536, a Roma, e quindi in Lombardia, dove l'esercito spagnolo fronteggiava quello francese, che aveva occupato la Savoia e il Piemonte. Dopo la tregua di Nizza (giugno ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] fece valere la sua influenza come vicario in nome del papa e come capo del guelfismo in Piemonte, in Lombardia, in Toscana, in Umbria. Ambiziosissimo, seguì Luigi IX nelle crociate contro Tunisi (1270), acquistando nuovi territorî, come Corfù, Valona ...
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Letterato e uomo politico, nato a Milano il 5 marzo 1881. Prese viva parte al movimento cattolico modernistico e nel gennaio 1907 fu tra i fondatori della rivista Il Rinnovamento, ma, dopo la condanna [...] oggi, e pubblicò nella Critica (1912, pp. 196-210) uno studio su La letteratura politica e il giornalismo in Lombardia verso il 1860. Interventista nella guerra 1915-18, combatté valorosamente nell'arma di fanteria, raggiungendo per merito di guerra ...
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TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto de, barone di Camponero
Ferruccio QUINTAVALLE
Nato a Cles (Trentino) il 16 febbraio 1779, morto l'8 agosto 1852. Studiò leggi nell'università di Vienna, ma nel 1796 [...] Metternich e dal sovrano; ma non disumano né vendicativo. Nel 1833 e 1834 scoprì e sventò la congiura della Giovine Italia in Lombardia e ne arrestò i capi. Nel 1846 ebbe anche la direzione del Teatro della Scala, di cui il governo molto si curava ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] und ihre Beziehungen zur Kunst, Leipzig 1906; L. Fumi, La sfida del duca Galeazzo Maria Sforza a B. C., in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVIII (1912), pp. 357-392; F. Cusin, Impero, Borgogna e politica italiana, in Nuova Riv. stor., XIX (1935), pp. 137 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Tebaldo Visconti da Piacenza (1 sett. 1271), con il nome di B. Gregorio X, favorevole al dominio torriano a Milano e in Lombardia, lo confermò nella decisione.
L'elezione di B. Gregorio X rafforzava il governo del D.: nel 1272 podestà di Milano fu il ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...