NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , Il magistero di Luigi Cremani e la formazione del giurista a Pavia nell’età delle riforme, in Formare il giurista. Esperienze nell’area lombarda tra Sette e Ottocento, a cura di M.G. di Renzo Villata, Milano 2004, pp. 157 s., 160-162; Id., Giuseppe ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] della provincia di Principato Ultra, per aiutarlo a sedare la rivolta in quelle terre. L'anno dopo si recò di persona in Lombardia. con un grosso corpo d'esercito, armato a sue spese, per combattere agli ordini di Filippo V. Ma, nonostante i servizi ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] che fossero trasmesse al principe, cui spettava la definitiva decisione.
Si ebbero in tal modo il tribunale araldico in Lombardia, la commissione araldica di Venezia, la commissione dei titoli di nobiltà nel Regno delle Due Sicilie, e altre analoghe ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] -208; XI (1873), pp. 84-92; V. Cian, Lettere inedite di A. A. a Pietro Bembo. L'A. e Paolo Giovio, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 811-865; C. Giardini, Nuove indagini sulla vita e le condotte di A. A. In app.: Epistole inedite tratte dagli ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] di Bertinoro in Romagna e, poco dopo, fu incaricato della sua prima missione diplomatica, come inviato straordinario in Lombardia. Suo compito era quello di favorire una soluzione pacifica della controversia da poco insorta tra Savoia e Gonzaga in ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] (dicembre 1796-marzo 1797), riunitosi per sostituire alla confederazione una repubblica unitaria, nella quale fosse compresa anche la Lombardia. Fautore, insieme con N. Fava e G. B. Gavazzi, dell'immediata fusione della Cispadana con la Cisalpina per ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] contado. Secoli XIV-XV, Torino 1979, pp. 292-352; Governo ducale e poteri locali, in AA.VV., Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1530), Milano 1982, pp. 27-41; "Quasi città". Borghi e Terre in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali in Provenza e l'invasione della Lombardia da parte dell'esercito francese guidato da Francesco I, che entrò a Milano nell'ottobre 1524. Durante questi colloqui, nel ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] II, Torino 1937, pp. 852 s., e la nota a sentenza Sulla rappresentanza giudiziale degli enti ecclesiastici, in Il Foro della Lombardia, VI, 12-13, pp. 7-22. Nel 1938 apparvero L'uso abusivo dell'abito ecclesiastico e la necessità della comunicazione ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] austriaco del 1811. Anche il codice penale austriaco, che al di là delle Alpi era in vigore fin dal 1804, fu introdotto nel Lombardo-Veneto dal 1° novembre 1815; esso durò fino al 1852, nel quale anno fu pubblicato con patente del 27 maggio un nuovo ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...