LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] le sue fortune, fu un'esibizione a Verona nel maggio 1774, sollecitata personalmente dall'arciduca Ferdinando d'Austria, governatore della Lombardia, che lo volle con sé nelle corti di Milano e di Modena e nei soggiorni nelle ville dei Visconti, dei ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] seguito, sempre in funzione di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio" ricordata nella lettera a G. Crescenzi premessa al dialogo Studiosus). Certamente il 7 ag. 1484 egli ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] signoria"; e forse anche il sonetto "O Lombardia affannata da' tiranni". Sono invece rime di 733-95;cfr. anche E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze 1908, pp. 248-55; V ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] affrontando problemi sociali e politici, fu tra i firmatari del manifesto antifascista di B. Croce.
Opere
Innamorato della sua Lombardia che percorse a piedi e in bicicletta, ma che "vide" o meglio risentì anche attraverso gli scrittori di quella ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] Vienna su invito del governo austriaco, per fornire il suo parere intorno a certe promesse riforme dell'istruzione classica in Lombardia, l'A. dovette dissipare i sospetti che gravavano sulla sua persona, se di li a poco fu eletto direttore generale ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] padana, in ispecie la Milano napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d'un gentiluomo russo permise all'A. di essergli compagno in Lombardia, sul Verbano e in Svizzera, dove l'A. studiò i sistemi e gl'istituti di mutua educazione, e conobbe M. Ferrucci ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] , spesso improvvisata. La letteratura cessò ben presto di essere la sua sola occupazione, poiché, dopo la liberazione della Lombardia, T. Mamiani, ministro della Pubblica Istruzione, gli offrì la cattedra di letteratura nei licei di stato.
Il B ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Isola Bella divenne il centro, ancora vivo il B., sebbene assai più con i suoi discendenti, della vita elegante della capitale lombarda: ed il B. stesso, a quanto pare, collaborò con il Maggi ad alcuni dei melodrammi che vi vennero rappresentati alla ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] far insorgere Trieste e Trento, fu confinato il 23 aprile a Innsbruck, donde, attraverso la Baviera e la Svizzera, fuggì in Lombardia. A Milano, collaborò per breve tempo ai periodici neoguelfi Pio IX (marzo-giugno 1848) e L'Avvenire d'Italia (giugno ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due notizie in Cronica gestorum in partibus Lombardie et reliquis Italiae, 2 ediz., XXII, 3, a cura di G. Bonazzi: 24 ott. 1479; 9 giugno 1482).
Nel genn. 1500 Parma, con ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...