Magistrato e letterato (Trento 1793 - Trieste 1843). Ligio all'Austria, che difese anche in uno scritto contro E. Misley, percorse la carriera della magistratura; fu lui a istruire a Milano i processi [...] contro gli affiliati alla Giovine Italia in Lombardia. Devoto a V. Monti e amico di altri letterati, scrisse articoli per la Biblioteca italiana e per l'Enciclopedia Italiana di Venezia. Notevole uno studio sui Promessi sposi. ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Milano 1980, pp. 19 s.; C. Capra, L. G. e il Dipartimento d'Italia a Vienna (1757-1766), in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, III, Milano 1982, pp. 365-390; E ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] del fu Giovanni de Carabelli", originario di Romano di Lombardia nel Bergamasco, era ingegnere al servizio di Venezia. Arrivato giovane a Padova, il C. fu preso a benvolere dal suo conterraneo Gasparino Barzizza e da lui raccomandato a Venezia ad ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] di nuovo (1772) a Milano nel liceo di Brera; quindi (1786-89) fu direttore generale delle scuole elementari di Lombardia, in cui fece applicare i metodi di J. I. Felbiger, rivelandosi buon organizzatore. Nel 1796, alla venuta dei Francesi, temendo ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] forse, insieme con lo sforzo di riallacciarsi alla cultura illuministica e al recente passato napoleonico della Lombardia, anche il fastidio per i troppi condizionamenti imposti dal centralismo viennese dopo la Restaurazione.
Tuttavia questo ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] , è di nuovo in fermento a Venezia e già si mescola con le idee illuministiche che vengono dalla Francia e dalla Lombardia. Il «Corrier letterario», che comincia ad uscire il 13 dicembre 1766, ripubblica l'un dopo l'altro quasi tutti gli articoli ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] il Ventidue marzo, organo del governo provvisorio, che lasciò perché egli, mazziniano, era contrario alla fusione della Lombardia col regno sardo. Al ritorno degli Austriaci, passò a Firenze dove diresse la Costituente italiana; infine, tornato a ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] paese), confina con quelli di San Gallo, Glarona, Uri, con il Canton Ticino, nonché con l’Italia (Lombardia e Alto Adige), con l’Austria e il Liechtenstein. Regione prevalentemente montuosa (comprende le sezioni nord-orientali delle Alpi Lepontine e ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] senso del limite e del concreto, V. legò il suo nome alla costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all'interno del paese.
Vita
Allievo dei gesuiti a Monza, dei ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordine domenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. [...] sua morte (1221), fondò (1228) il convento di S. Guglielmo a Cremona, distinguendosi nella lotta contro gli eretici di Lombardia, che ne attentarono anche alla vita. Ritornato a Bologna, scrisse (1240 circa) la Summa adversus Catharos et Valdenses (5 ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...