PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] cosentino era abbastanza nota se lo stesso Carlo I d’Angiò il 23 settembre 1265 chiedeva al pontefice di mandarlo in Lombardia per facilitare con il suo «auxilium et consilium» il raduno dei soldati per marciare contro lo Svevo (Russo, 1974, p. 159 ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu abate di S. Pietro in Pavia, Alessandro e Paolo scrittori apostolici in tenerissima età, sapendo appena sillabare ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] ). Dal 1828, per quasi un ventennio, la sua predicazione, ricercata e contesa da città a città, nel Veneto, nella Lombardia, nell'Emilia, in Toscana, suscitò applausi entusiastici - come anche critiche severe - in quanti, fedeli o no, accorrevano ad ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] in Italia per attuare una più intensa vita religiosa e unì ad esse vari conventi, come, per esempio, alla congregazione di Lombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] seguente fu eletto Adriano IV. Poco dopo il nuovo papa mandò C., alla testa di una legazione composta da tre cardinali, in Lombardia alla corte di Federico Barbarossa.
Il re si stava dirigendo a Roma con il suo esercito e Adriano IV aveva interesse a ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] Milano 1869, pp. 65-70)
Durante gli anni del suo vicariato il B. venne a contatto con i più grandi umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate di Lorenzo Valla. In quest'opera, infatti, ambientata a Pavia, egli, che viene ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] (cfr. Registres d'Innocent IV, II, Paris 1887, p. 22, n- 4231) indirizzata al priore provinciale dell'Ordine in Lombardia, in cui si ingiunge di considerare revocate "exemptiones et litteras quas ei (scil. Bartholomaeo) concessisse dicimur": e ciò a ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] pastorale del C. nulla possiamo dire, dato il silenzio delle fonti.
Fonti e Bibl.: F. Savio, Gliantichi vescovi di Italia..., Lombardia, II, 2, Bergamo 1932, pp. 314 ss. (con l'indicazione delle fonti e della bibliografia essenziale). Si veda inoltre ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] , Jahrbdcher des deutscheiz Reichs unter Heinrich II, Berlin 1862-75, II, pp. 62, 66, 368, 422, 434 ss., 440; III, pp. 123, 139, 214, 222; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II, 1, Bergamo 1929, pp. 318-322. ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] 2 novembre si lasciava un lume acceso, pane e acqua sul tavolo per i morti che passavano quella notte in casa; in Lombardia vi era l’uso di tavola imbandita, fuoco acceso e sedie vicine al focolare; altrove la gente si alzava prestissimo per lasciare ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...