DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] , con ogni probabilità, compi i primi studi.
Nel 1572, in quella che veniva allora chiamata Reggio di Lombardia, il D. sostenne una pubblica disputa condotta con particolare maestria su diversi argomenti, filosofici, teologici, astronomici, mettendo ...
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Letterato e scienziato (Lecco 1824 - Milano 1891), prof. di geologia nell'univ. di Pavia (1861-62), poi nell'Istituto tecnico superiore di Milano (1862-78), quindi nell'Istituto di studî superiori di Firenze [...] socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò principalmente della geologia e della paleontologia della Lombardia, e sostenne l'unità strutturale delle Alpi lombardo-svizzere. Sacerdote (dal 1848) di idee liberali, propugnò la necessità di porre fine ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] la forma alterata di "Scalo".
Entrato, non sappiamo in che anno, nell'Ordine domenicano, dagli atti del capitolo provinciale della Lombardia inferiore tenutosi a Vicenza nel 1307, risulta che in questo anno il C. faceva capo al convento di Treviso e ...
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tarocchi Carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a fare il gioco dei t.; dal 18° sec. cominciarono a essere impiegati anche in cartomanzia.
Le carte dei t. furono [...] fonti sostengono siano stati inventati a Ferrara nel 1440 ca.). Già nel 15° sec. comunque si possono distinguere il t. di Lombardia o di Venezia, il tarocchino di Bologna e altri. Il mazzo dei t. veneziani, preferiti in Italia e fuori, comprende 78 ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] de Merlino, fautore del Barbarossa e dall'antipapa.
L'arcivescovo di Milano Galdino, legato di Alessandro III per la Lombardia e quindi avverso all'antipapa ed all'imperatore, forte anche dell'appoggio del Comune, aveva imposto a Lodi il ripudio ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] . Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, Spagna, Inghilterra; V. rimase a capo della comunità fino alla sua morte. ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] , assorbito dalle cariche direttive che volentieri ricercò e seppe abilmente ottenere. Nel 1516 e nel 1525 fu vicario della provincia lombarda. Nel 1520 fu priore del convento di S. Domenico di Bologna; nel 1525 priore del convento di S. Maria degli ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...]
Il suo avo Antonio, di un'onesta famiglia alsaziana di Strasburgo, militare di carriera, si era trasferito per servizio in Lombardia e vi era morto lasciando un figlio, il padre del F., senza beni né appoggi. Questi tuttavia seppe crearsi una solida ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] ., XVII, Roma 1935, pp. 72, 77; Catalogus patrum priorum S. Mariae Gratiarum Mediolani, a cura di Z. Grosselli, in Arte lombarda, LXVI (1983), pp. 69 s.; L. Alberti, De viris illustribus Ordinis praedicatorum, IV, Bologna 1517, p. 141; J. Quétif-J ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo spagnolo di Lombardia. Ancora durante il 1602 presiedette le congregazioni dei procuratori eletti dal clero milanese per il processo informativo in ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...