ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] del 1848-49, Torino 1850, pp. 26 ss., 30-32, 35, 39 ss.,45, 54-58, 61; F. Anfossi, Memorie della campagna di Lombardia del 1848, Torino 1851, pp. 34, 35, 40-44; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, XXXV, pp. 119 s. (altre citaz ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] prima volta nel 1239, in un elenco di nobili del Regno di Sicilia ai quali erano stati affidati in custodia prigionieri lombardi (l'E. custodiva Ruffino de Porta di Piacenza). Nell'elenco l'E. figura stranamente tra i baroni del Principato, mentre il ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] del secolo XIX, Genova 1853, pp. 131 s., 236; R. Soriga, Echi mazziniani del 6 febbraio 1853. I Pistrucci, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIV (1929), 1, pp. 3-27; M. Mauerhofer, Mazzini et les refugiés italiens en Suisse, in Revue d ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] solo allora, infatti, il sovrano avrebbe preso finalmente la risoluzione di mandare in Lombardia un esercito in aiuto della lega.
Nel 1403 il C. fu inviato in Lombardia presso il legato pontificio e nel 1404. insieme con Domenico Giugni, ambasciatore ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] nel 1532, probabilmente avvelenato.
Il Passerini segnala il G. dapprima tra i fuorusciti fiorentini che in Piemonte e Lombardia combatterono con Pietro Strozzi per le armi francesi. Non è noto se il giovanissimo G. abbia partecipato alla battaglia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] alla vittoriosa campagna di Provenza del 1524 contro il connestabile di Borbone e il marchese di Pescara e quindi a quella di Lombardia, che si concluse a Pavia con un disastro per le armi francesi il 25 febbr. 1525- Qui il B. fu preso prigioniero ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] poco tempo, a impossessarsene una seconda volta, grazie anche agli aiuti che aveva ottenuto dai signori delle vicine città della Lombardia, tra i quali Pandolfa Malatesta. Ma gli avvenimenti subirono una svolta decisiva nella primavera del 1417. L'A ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il suo consigliere più ascoltato G. M. Giberti. Ma, giunta la notizia che anche l'esercito spagnolo era comparso in Lombardia, l'inviato papale ricevette l'ordine di modificare l'itinerario e di incontrarsi coi comandanti di Carlo V. L'obbiettivo era ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Chavanne - di eliminare il più possibile la moneta erosa e di stabilire una circolazione in qualche misura uniforme tra Piemonte, Lombardia e Toscana fallisce. Positivo è però lo sforzo del B. per condurre in porto la riforma almeno nel regno sardo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] française de Rome. Italie et Méditerranée, CVIII (1996), 2, pp. 765-798; L. Guerci, Incredulità e rigenerazione nella Lombardia del triennio repubblicano, in Rivista storica italiana, CIX (1997), pp. 49-120, passim; M. d'Ayala, I liberi muratori ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...