GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] filantropica e associazionistica con cui il romanticismo lombardo si era riallacciato al riformismo settecentesco . 37) e così mettere in moto, sull'esempio della vicina Lombardia, il meccanismo dello sviluppo produttivo. Non a caso sempre nel 1820 ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] stretto tra Federico I e il vescovo Guala di Vercelli (ibid., n. 524).
La nuova situazione creata dalla tregua con la lega lombarda non era certo favorevole ai Biandrate: ne sono prova l'accordo del 20 dic. 1178 del B. conAsti, per il quale giurava ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] leggera. Tra il 1513 e il 1515 prese parte a importanti fatti d'arme nel Friuli, nel Veneto ed in Lombardia: partecipò alla conquista di Pordenone, il 29 marzo 1514; intervenne agli scontri di Muzzano, Comisano, Bevilacqua, all'occupazione di Rovigo ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] : il priore di Messina, fra' Francesco Pescecello, i procuratori dei priorati di Barletta e di Roma e i rappresentanti della Lombardia, di Pisa e di Venezia, visto che i relativi priori si mantenevano fedeli al gran maestro destituito. Inoltre erano ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] , l'Austria avrebbe potuto conseguire l'apertura dei passi alpini alle proprie truppe, dando inizio a un'offensiva militare in Lombardia. Né si trattava di un pericolo remoto perché l'ostilità dei Cantoni protestanti verso la Francia e la sfiducia di ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] pratica che condusse all'acquisizione da parte dello Sforza del titolo di conte di Pavia e che gli consentì di presentarsi in Lombardia forte di una base politica.
L'ultima azione documentata compiuta dal G. fu un'ambasciata per lo Sforza nel 1448 a ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] Alberico di Fosdinovo, che ne ottenne la parte più consistente; i due rei finirono invece in esilio in Veneto e in Lombardia.
La parte che pervenne a Firenze era costituita dalla podestaria di Codiponte (che nel 1450 entrò a far parte dell'appena ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] Registrum magnum del Comune di Piacenza, a cura di E. Falconi - R. Peveri, IV, Milano 1988, pp. 396-399; P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVI, 4, pp. XXV, 74, 86-88, 103, 120-122; Pietro da ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] , Epistolae Pontificum Romanorum, Leipzig 1885, pp. 166 s., n. 289; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VI, Liguria sive provincia Mediolanensis, 1, Lombardia, Berlin 1913, pp. 181 s. (nn. 39, 40, 41, 42, 43, 47, 48); 188 (n. 2), 419 (nn. 38, 38b, 40 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] e Agnesina, vedova del marchese Corrado Malaspina, circa i dazi imposti alle merci transitanti per la strada Genova-Voghera-Lombardia (18 dicembre). Nel 1261, insieme con tutti i notabili cittadini, ratificò il trattato di Ninfeo (10 luglio). L'anno ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...