ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] Italia settentrionale la loro missione politica di affermazione dell'autorità imperiale, avevano esteso la loro attività, oltre che alla Lombardia, anche all'Esarcato, che da tempo ormai faceva parte dello Stato della Chiesa.
Per limitare l'azione di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] in Toscana: fu inviato presso il vescovo di Arezzo, Giovanni Albergotti, che aveva appena condotto una delicata missione in Lombardia. Con l'autorizzazione di quest'ultinio, il 25 genn. 1375, consacrò l'altare maggiore della chiesa delle Stimmate del ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] molto importante di Innocenzo II (29 giugno 1132) che riconobbe ad Aquileia la giurisdizione metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e imperatore (21 febbr. 891), ma si trovò anche a controllare saldamente il territorio modenese, incluso nella nuova Marca di Lombardia. Per meglio affrontare i pericoli che incombevano sui beni e sugli abitanti della diocesi nel momento di più acuto ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , Como 1988, p. 21. Questo autore indica in 200 il numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale dell’Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] 1945 tornò a Milano ed entrò a far parte del primo governo provvisorio come commissario alle finanze per la Lombardia.
Nel primo dopoguerra, quando l'ebraismo italiano aveva iniziato l'opera di riorganizzazione delle sue strutture, il C. decise ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...]
Bibl.: L'elenco più esauriente delle opere di C. si trova in Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori cappuccini di Lombardia (1535-1900), Firenze 1937, pp. 89-93. Su di lui si veda inoltre: D. Calvi, Scena letter. de gli scrittori bergamaschi ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 1582, b. 157 bis, n. 409; Ibid., Provveditori alla Sanità. Necrologi, reg. 818, ad diem. Sugli incarichi espletati in Lombardia e Piemonte nel 1553-55: Ibid., Senato, Deliberazioni, Secreta, reg. 69, c. 150rv; Capi del Consiglio dei dieci. Lettere ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] ecc. Sono meglio conosciute con il nome di ofioliti.
P. di Viggiù Arenaria a cemento calcareo del Lias inferiore, usata in Lombardia come p. da taglio.
Preistoria
Età della p. In paletnologia, il periodo in cui l’uomo, non conoscendo ancora l’uso ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre la Santa Sede perseguì un'attenta politica di accordo con le oligarchie locali ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...