ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno. Nel 1865 perse il padre e ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] . Egli vive con partecipazione le sfortunate vicende della sua patria tra la fine del regime napoleonico e il ritorno in Lombardia degli Austriaci: i versi civili composti tra il 1814 e il 1821 rileggono alla luce del messaggio cristiano gli ideali ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] tradizione romanza riserbava la forma metrica: e si va dal Roman de la Rose, così apprezzato anche in Italia, sino ai poemetti lombardi e veneti, e al Tesoretto, e al Fiore, e all'Intelligenza. La preferenza accordata alla prosa da Bono, che già si ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del mondo: il poeta canta anche se ha dolore e andrà errabondo alla ricerca del "pregio"; fra poco se ne andrà "fra i Lombardi [...] dal re dei Tedeschi, ricco d'onore e di pregio, prode e valoroso", dove crede che ci sia "pregio", anche se prima di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. 5-75, 358-441; A. Morel Fatio, La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] della C. ebbe una eco particolare in Francia. Emile Saigey, sotto lo pseudonimo di Edgar Saveney, pubblicò un articolo, La Lombardie depuis la guerre de l'Indépendance, sulla Revue des Deux Mondes, 15nov. 1860 (pp. 374-399), nel quale, pur senza ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] ); Memorie intorno alla persona e agli studi del conte A. B., premesse all'ediz. Dei Versi (1811), I, pp. I-L; A. Lombardi. Storia della lett. ital. nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 309; I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scritt. e lett. parmigiani ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] rapporto al quale il C. costituisce una premessa necessaria per stabilire una transizione tra la scapigliatura postromantica della Lombardia e quella decadentistica del Piemonte, come osserva il Petrocchi.
Negli anni successivi il C. si dedicò alla ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] da consultare: T. Parodi, Le novelle del B.,in Poesia e letteratura,Bari 1926; G. Bellonci, B. e il realismo letterario lombardo in Circoli,V(1935), pp. 901-909; A. Baldini, il B., in Celebrazioni Piemontesi,Urbino 1935, e in Cattedra d'occasione ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a strappare il G. agli studi; lo Zilioli aggiunge sbrigativamente che il G. "si trovò alla guerra della Toscana, di Piemonte, di Lombardia, di Napoli e altrove" (c. 100r). Poche altre informazioni si ricavano dalle opere del G.: egli fu, sì, "uomo d ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...