PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] molto importante di Innocenzo II (29 giugno 1132) che riconobbe ad Aquileia la giurisdizione metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] XII, Pio VIII e Gregorio XVI, diffuse in molte zone dell'Italia centrale e settentrionale, con esclusione della Lombardia, dove esse incontrarono l'ostilità della censura austriaca, sostenute dallo stesso duca Francesco IV, le Memorie dettero un ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] avuto la guida e il sostegno spirituale e morale di Antonio da Padova, il quale, già ministro provinciale di Emilia e Lombardia dell'Ordine francescano dal 1227 al 1230, viveva allora a Padova, dove infatti mori, il 13 giugno 1231, proprio all ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e imperatore (21 febbr. 891), ma si trovò anche a controllare saldamente il territorio modenese, incluso nella nuova Marca di Lombardia. Per meglio affrontare i pericoli che incombevano sui beni e sugli abitanti della diocesi nel momento di più acuto ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] così risentimenti vivaci che furono larvatamente ma maliziosamente ricordati da una parte della stampa (per esempio dal fiberale Lombardia, ma anche dal Corriere della sera) dopo la sua morte.
La diocesi di Foligno, quando egli ne assunse ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] (p. 3). Da esse traspare un sincero amore per la sua terra, Cantù, soggetta in quegli anni, come del resto l'intera Lombardia, a rovinose pestilenze; al di là dell'invadente imitazione catulliana, scorgiamo nell'epodo Ad Canturium (pp. 32-33) un tono ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] provinciale nella persona di Andrea del Gallo.
Dopo questa difficile parentesi romana, l'A. ritornò nella sua provincia della Lombardia Inferiore. Si ignora se si sia fermato a Bologna, oppure abbia ripreso l'attività inquisitoriale nel Veneto. La ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] II, che l'aveva aperto nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi, unanimemente dagli altri vescovi della Lombardia. Intanto alla morte di mons. Olivazzi, arcivescovo di Pavia, Leopoldo II ottenne che il B. occupasse tale sede ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] dottrine" (lettere al Guadagnini, 27 ott. 1794 e iI apr. 1800, in D. Federici, Echi di giansenismo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, LXVII[1940], pp. 127 e 146), giungendo anche a sperare in una lettera di comunione del vescovo di Concordia ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] . ital. per il M. E.,XI (1892), pp. 140-148; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: La Lombardia,I: Milano,Firenze 1913, pp. 359-365; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens,Leipzig 1913, pp. 73-75;G. P. Bognetti ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...