DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] (1482-1531), ibid., XXXI (1961), pp. 230, 234 s., 300 ss.; R. Creytens, Les vicaires généraux de la congrégation dominicaine de Lombardie (1459-1531), ibid., XXXII (1962), pp. 213 ss., 218-22; A. Ferrua, A. di S. Germano Vercellese (A. D. beato), in ...
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GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] i suoi confratelli nel capitolo generale di Bologna, per la legislazione dell'ordine; nel 1221 fu eletto provinciale di Lombardia, e nel 1223 successore di San Domenico. Morì il 13 febbraio 1237, in un naufragio, di ritorno dalla Terrasanta ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il 23 febbr. 1414 (Arch. Segr. Vat., Obl. et Sol., t. 61, c. 52). Pare che nel giugno abbia raggiunto il re in Lombardia per informarlo delle ultime novità della Curia.
Insieme con il papa e la Curia nell'ottobre si recò da Bologna a Costanza, dove ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] nel Milanese (II [1789], pp. 211 ss.), cui aggiunse la Memoria storico-diplomatica sull'esistenza degli uliveti in alcuni luoghi della Lombardia (ibid., III [1793], pp. 360 ss.). Nel 1792-93 infine uscì dai torchi di S. Ambrogio una delle due opere ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nel 1565, era registrato nella corporazione dei mercanti di Ripa, mentre uno zio, Pietro Paolo, medico fisico, era rimasto in Lombardia ed era stato ascritto al patriziato milanese.
Sin dall’infanzia, intorno ai quattro anni, entrò in contatto con l ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] siècles, Aldershot 1990, nn. 3-4 (rist. di Id., La hiérarchie cathare en Italie, I. Le De heresi Catharorum in Lombardia, in Archivum Fratrum Praedicatorum, XIX (1949), pp. 280-312; Id., La hiérarchie cathare en Italie, II: Le Tractatus de hereticis ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] granduca Ferdinando II de' Medici, che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di primaria importanza, in particolare in Lombardia. Dopo la morte del granduca, avvenuta nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] più tardi avrebbe in effetti convocato personalmente G. al concilio di Ferrara. La reggenza della grande provincia lombarda (Lombardia superior) dev'essergli invece stata affidata successivamente al capitolo generale del 1426 (a quella data l'ufficio ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa. Vicario apostolico in Lombardia, svolse, con la contessa Matilde, un'intensa attività in favore del pontefice Gregorio VII, che in punto di morte lo ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] che, nonostante l'inasprirsi della contesa, aveva ancora intenzione di trattare con l'imperatore, rimosse G. dalla legazia, inviando in Lombardia due cardinali, Tommaso di Capua (v.) e Rainaldo di Ostia (v.), che erano più graditi alla Corona. Ma il ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...