CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] più che considerevoli. Alla fine del suo soggiorno il C. ottenne una presentazione per Prospero Colonna, allora in Lombardia, dove si stava realizzando, con Francesco II, la nuova restaurazione sforzesca in Milano (1522). Assunto in servizio nell ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di Azzone Visconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] , 292; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi,I, Milano 1940, pp. 514, 516; A. Noto, La congiura Pusterla,in Archivi,s.2, XX (1953), p. 216; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano,in Storia di Milano,V, Milano 1955,p.282. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] assunse l'ufficio.
Il suo primo compito consistette nel proteggere i porti e le coste dalle incursioni dei Tedeschi e dei ghibellini lombardi e toscani, i quali si erano mossi per mare in aiuto di Manfredi. Secondo gli ordini impartiti da Carlo, il F ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . fu fra i suoi soci. Alla Adamo Smith si contrapponeva l'Associazione per il progresso degli studi economici, o Scuola lombardo-veneta, i cui maggiori esponenti furono L. Luzzatti e F. Lampertico, fautori di un pur moderato intervento dello Stato in ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] avesse lo scopo di manifestare la volontà dei sovrani di adoperarsi per porre termine allo scisma. Era iniziata infatti in Lombardia la guerra di successione per il ducato di Milano e in Francia non si faceva mistero delle intenzioni del duca di ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] compagnia di corazze napoletane dapprima milita in Fiandra quindi, al più tardi dalla fine del 1628, in Lombardia dove - dietro esplicita raccomandazione del padre sempre timoroso commetta qualche balordaggine - Mazzarino (figlio del maggiordomo di ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] al prestito di So milioni chiesto da Cavour per spese militari, in segreta preparazione della guerra franco-piemontese in Lombardia: contrario ad una soluzione di forza della "questione italiana", il C. si preoccupava di sottrarne lo strumento alla ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] C. fondò e diresse, a partire dal 18 nov. 1894, il Corriere del mattino, un quotidiano finanziato da un gruppo di cotonieri lombardi con il concorso occulto del Sonnino, allora ministro del Tesoro, e del senatore A. Rossi; ma i fondi vennero presto a ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] la sua carriera doveva vederne la fine. Il 23 settembre fece testamento, lasciando la maggior parte dei suoi beni ai parenti in Lombardia e morì pochi giorni dopo. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Granata.
L'A. può definirsi, per cultura e per ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] da sudest al capitano Giovanni Acuto (John Hawkwood) e da ovest all'Armagnac. I due oratori fiorentini scesero poi in Lombardia insieme con l'Armagnac e le sue truppe e - nella sconfitta da questo subita ad Alessandria nel luglio dello stesso anno ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...