MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città dellaLombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] chiesa; ancora a un maestro di cultura lombardo-toscana sono da assegnare gli affreschi con la Crocifissione ritrovati nel 1941 nel duomo.Se i dipinti della cappella Bonacolsi nella torredella Gabbia furono eseguiti entro il secondo decennio del ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di Palermo, dell'Accademia della Crusca e della Il XX Settembre); tornato poi a Torre del Greco, dove si era stabilito dall ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] Giovanni Treccani era un industriale tessile, un mecenate lombardo, un amante della Francia.
A Parigi aveva acquistato la Bibbia di Gentile conservava, e in ultimo erano una catasta da torre di Babele, infinite interpellanze o, meglio, proteste. Ogni ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] del re. L. III divenne luogotenente generale delle truppe napoletane in Lombardia, con una condotta di 900 lance e 900 della ormai fatiscente casa del mercato ed eretta la torredell'Orologio; alla fine degli anni Cinquanta le piazze centrali della ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] VIII), le residenze della nobiltà cittadina (a testimonianza delle quali rimangono ancora alcune case-torri e palazzi ad transetto, mentre per la decorazione delle absidi, attribuibile alle maestranze lombarde impegnate nella costruzione del palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] misteri medievali (Ognuno, 1911) e drammi barocchi (La torre, 1925-1927) riflessa in una parallela serie di dirette virtù di un mistilinguismo assolutamente organico alla linea dell’espressionismo lombardo, scivolando dal reale al mito e coniugando ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] Viesseux, 1982, n. 66, pp. 12-16.
Profilo d’un uomo completo (L. Lombardo Radice), in Riforma della scuola, XXIX (1983), 1, pp. 26-71.
L’Italia delle Italie, Roma 1987.
Dalla parte del ricevente. Percezione, comprensione, interpretazione, a cura di T ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] delle sfere, era stata tratta da Bernardo de Granollachs, Sommario dell'arte di astrologia, Napoli 1485).
Alcune illustrazioni sono firmate: ad esempio, la Torre si vede, un buon squarcio della produzione figurativa lombarda e un'occhiata ai grandi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] la culla del riformismo. Dal capoluogo lombardo, approfittando delle contraddizioni che si cominciavano ad articolare all . 1922). "Nel primo caso possiamo chiuderci nella nostra torre d'avorio dei postulati assoluti; ma nel secondo casotisogna ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi passò in una torre di Trastevere; il 17 settembre venne liberato dal popolo legati - cardinali o suddiaconi della Chiesa romana - comunque provenienti dal mondo ecclesiastico lombardo.
Nel corso del duro ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...